Provincia di Asti e ordini professionali tecnici insieme contro il dissesto idrogeologico

La Provincia di Asti ha firmato oggi, venerdì 29 maggio, un protocollo d’intesa tra la Provincia di Asti e gli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Geologi, Dottori Agronomi e i Collegi professionali dei Geometri e dei Periti Agrari. 

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“L’Astigiano – dichiara la consigliera provinciale Angela Quaglia, che ha promosso l’iniziativa – ha paesaggi dalla bellezza incomparabile, ma è un territorio fragilissimo, soggetto a frane, smottamenti, dissesti, che ne minacciano l’integrità, mettendo a rischio i numerosi chilometri di strade che lo attraversano e la sicurezza di chi vi transita. Per questo, abbiamo coinvolto gli Ordini professionali tecnici: insieme a loro, vorremmo individuare le migliori soluzioni operative per intervenire in modo risolutivo, arrivando a elaborare un piano di azione generale che affronti il problema del dissesto geoidrologico anche con tecniche di ingegneria naturalistica”.

Sono intervenuti: per l’Ordine degli ingegneri, il presidente Marco Allegretti e Riccardo Palma, gli architetti Gianni Cavallero (presidente dell’Ordine) e Vittorio Fiore, il geologo Duccio Ivo Platone per l’Ordine regionale, i dottori agronomi Marco Devecchi (presidente) e Ernesto Doglio Cotto (vice presidente), il geometra Donatella Curletto, presidente del Collegio dei Geometri, il perito agrario Salvatore Giacoppo, presidente del Collegio.

Spiega la consigliera Quaglia: “Abbiamo chiesto agli assessori regionale Francesco Balocco e Giorgio Ferrero che hanno competenza rispettivamente sulle opere pubbliche e difesa del suolo e sull’agricoltura, un incontro per illustrare questa iniziativa. Ora che è ufficialmente costituito il tavolo tecnico, crediamo che questo studio possa essere assunto  come progetto  pilota  dalla Regione Piemonte, della quale auspichiamo una diretta partecipazione. Credo fermamente in questa opportunità, da cui dovrebbero derivare linee guida operative e finanziamenti  per affrontare decisamente il problema del dissesto geoidrologico del nostro territorio”.

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