Musica, cucina, teatro e musica nel progetto Unesco della Provincia

"Langhe Roero e Monferrato, un patrimonio per nulla virtuale": lo stato del progetto promosso dall'ufficio politiche giovanili della Provincia di Asti è stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato tutti i protagonisti dei prossimi evento

“I ragazzi, secondo le indicazioni del progetto, hanno realizzato uno spot – documentario volto a presentare le sei componenti dei territori patrimoni dell’umanità, che illustra le peculiarità più caratteristiche delle colline Unesco – ha affermato il consigliere Barbara Baino – mentre nei giorni 15.16 e 17 giugno è invece prevista la visita all’Expo da cui scaturirà il video promozionale che sarà parte integrante del lavoro dei ragazzi. Sono molto contenta dalla partecipazione così entusiasta degli studenti. Riteniamo infatti doveroso sensibilizzare i giovani sulla grande conquista per il territorio del riconoscimento UNESCO”.
Il 30 di maggio, invece, si terrà il “Galà delle cantine” dove nella suggestiva cornice delle cattedrali sotterranee di Canelli si svolgerà un incontro tra alcuni artisti e i ragazzi partecipanti al progetto, anche se l’evento sarà aperto a tutti.
A partecipare a questa giornata ci saranno il tenore Enrico Iviglia, lo chef Diego Bongiovanni, la ISO Big Band e gli allievi della Casa della Musica di Portacomaro.
In questo momento storico – ha affermato il vicepresidente della Provincia Marco Gabusi – il progetto è stato finanziato da fondi europei che non graveranno sul bilancio dell’Ente”.
Altro importante evento sarà quello che si terrà venerdì 5 giugno in occasione del Gustadom, manifestazione enogastronomica organizzata dal rione Cattedrale.Nella prima serata della tre giorni, in piazza Cattedrale, si terrà “C’era una volta”, uno spettacolo che sarà un suggestivo connubio tra teatro, cucina e musica, con la partecipazione del teatro degli Acerbi, lo chef Diego Bongiovanni e il tenore Enrico Iviglia.
“Io penso che il Patrimonio dell’Umanità siamo un po’ tutti noi – afferma Diego Bongiovanni – e forse noi astigiani tendiamo a dimenticare un po’ quali sono le nostre grandi ricchezze. Io personalmente, che vivo a dieci km da Canelli, non avevo mai visto le cattedrali sotterranee, e quando per la prima volta le ho visitate, ne sono rimasto folgorato”.
“Cercheremo, con questi due spettacoli, di mostrare la nostra arte – continua – farò uno “show coocking” dove andrò a realizzare prodotti del territorio con piatti ultra innovativi”.
“Abbinerò quattro romanze a quattro altrettanto importanti vini – spiega il tenore Iviglia – Rossini era infatti un grande appassionato di vini, e io cercherò di raccontare le emozioni dei vini in musica”.
“Volevo ringraziare l’Ufficio delle politiche giovanili per questa grande opportunità – ha affermato il rettore della Cattedrale Flavio Arnone –  credo che sarà una grande occasione per la nostra manifestazione, che da sempre cerca di far vivere il meglio del nostro territorio all’interno del nostro rione”.

Alessandro Franco