L’astigiano Renato Grimaldi al Salone dei Libro con: ”Gli ex-voto: arte popolare e comportamento”

Sarà l’astigiano Renato Grimaldi, professore ordinario di Metodologia e Tecnica della ricerca sociale del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell’Università degli Studi di Torino, a presentare al Salone del Libro a Torino venerdì 15 maggio alle ore 16 alla Sala Argento il volume Gli ex-voto: arte popolare e comportamento devozionale pubblicato dal Consiglio Regionale del Piemonte.

Nello specifico è nell’ambito degli eventi legati all’Ostensione della Sindone che si sta tenendo a Torino, che il Consiglio regionale del Piemonte in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, ha pubblicato il volume a cura di Renato Grimaldi, Simona Maria Cavagnero e Maria Adelaide Gallina, Gli ex-voto: arte popolare e comportamento devozionale, e allestito la mostra “Ex-voto e Sindone. Antiche illustrazioni e figure devozionali” presso la Biblioteca Nazionale Universitaria.

L’ex-voto è un oggetto d’arte cosiddetta “popolare”, che rispetto alle altre opere d’arte, presenta differenti caratteri di funzione, valori d’uso, modi di linguaggio ed espressione. Manufatti artigianali singolari, gli ex-voto sono importanti documenti della devozione e della religiosità di una comunità; testimonianze di un rapporto particolare tra uomo e mondo soprannaturale; di memoria e riconoscenza tangibile di un evento taumaturgico, considerato eccezionale, che spesso si colloca tra storia e leggenda; molto simile, per alcuni aspetti, alla reliquia. Sotto il profilo formale, gli ex-voto, in particolare quelli effigiati sulle tavolette dipinte, sono accumunati dalla rappresentazione schematica e allusiva del tempo e dello spazio nel racconto; dall’accentuazione dei valori antinaturalistici nelle figure e nel paesaggio; dalla resistenza all’evoluzione stilistica convenzionale di forme e immagini; infine, da un intrigante rapporto con l’arte cosiddetta “colta”.

Il patrimonio degli ex-voto, in particolare quello delle tavolette dipinte, nel territorio piemontese è cospicuo; costituisce un capitolo rilevante dei beni culturali conservati negli edifici religiosi della nostra Regione.

Alle varietà di Madonne e Santi venerati e illustrati nelle tavolette degli ex-voto, si aggiunge poi anche la presenza congiunta della raffigurazione della Sindone, che giunta in Piemonte dalla Savoia al principio del Cinquecento, forse tramite la Valle di Lanzo, assume il suo acme e la sua importanza per la storia della devozione e delle immagini con la Controriforma (pellegrinaggio di San Carlo Borromeo dalla vicina Lombardia per sciogliere il voto fatto in occasione della peste del 1576) e, successivamente, in occasione delle Ostensioni della sacra reliquia, nell’età barocca.
(dalla Prefazione di Gianni Carlo Sciolla – prof. ordinario di Storia dell’arte – al volume di Renato Grimaldi, Simona Maria Cavagnero e Maria Adelaide Gallina, Gli ex-voto: arte popolare e comportamento devozionale, Torino, Consiglio regionale del Piemonte, 2015)

La mostra fornisce preziose indicazioni anche relativamente alle categorie di voti sciolti e raffigurati: malattie, infortuni domestici e sul lavoro, guerre, calamità naturali, incidenti sul mare. I committenti riguardano invece la varietà dei richiedenti la grazia: età, ruolo e classi sociali di appartenenza. È un dato quest’ultimo di particolare rilevanza per la messa a fuoco della recezione di questa tipologia di immagini; quindi del suo significato sociale e simbolico. La precisazione di tutti questi problemi e punti di vista, unitamente all’ampia bibliografia di riferimento italiana e straniera elencata, diventano indispensabile riferimento per quanti  si accingano a studiare questa tipologia di arte popolare.
La mostra espone ex-voto originali provenienti da Casalgrasso, Benevagienna, Costigliole d’Asti, Dogliani, e riproduzioni di tavolette votive presenti in molti santuari piemontesi. Sono esposti preziosi documenti datati a partire dal 1500 conservati presso la Biblioteca Nazionale Universitaria che evidenziano l’importanza che la casa  Savoia attribuì al culto del Sacro Lino.

All’indirizzo Internet:
http://www.consiglioregionale.piemonte.it/web/per-il-cittadino/mostre-del-consiglio
è possibile compiere un tour virtuale nella mostra e scaricare il volume sugli ex-voto che verrà presentato al Salone del Libro venerdì 15 maggio alle ore 16 alla Sala Argento.