Gianluigi Biestro nominato nel Comitato Nazionale Vini, nuovo incarico per l’enologo albese direttore di Vignaioli Piemontesi

L’enologo albese Gianluigi Biestro, 59 anni, è stato nominato nel nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp voluto dal vice ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Andrea Olivero. Presidente è stato riconfermato Giuseppe Martelli. 

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Direttore di Vignaioli Piemontesi, la più grande Associazione di produttori vitivinicoli d’Italia (420 soci di cui 38 cantine cooperative con 6.082 aziende vitivinicole e 382 aziende individuali), Biestro resterà in carica per il triennio 2015-2017 in qualità di esperto in materie tecnico, scientifico, legislative attinenti al settore della viticoltura ed enologia. L’enologo albese è anche il referente territoriale per la Lombardia e l’Emilia Romagna. Biestro era già stato vice presidente del Comitato nazionale vini nel 1998 ai tempi della presidenza di Riccardo Margheriti.

Gianluigi Biestro è nato ad Alba il 25 marzo 1956.  Vive ad Albaretto della Torre. Si è diplomato enologo nel 1977 alla Scuola enologica di Alba. Da allora lavora con passione nel mondo del vino e della cooperazione. Iniziò come direttore di Piemonte Asprovit. Dal 1997 è il direttore generale di Vignaioli Piemontesi. Dal 1988 al 1992 vice presidente e dal 1993 ad oggi Presidente dell’UNAVINI, l’Unione nazionale delle Associazioni Vitivinicole. Dal 1993 al 2008 membro del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini e, in seno al Comitato, presidente della Commissione regionale del Friuli Venezia Giulia. Dal 1998 al 2003 vice presidente del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle doc e delle Igt dei vini.

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