Terranostra e Campagna Amica fanno rete

“Continueremo a lavorare affinché le nostre aziende agrituristiche possano dare il loro contributo in un’ottica di valorizzazione del prodotto agricolo locale, in collaborazione con le aziende aderenti a “Campagna Amica” per garantire un’accoglienza di qualità, attenta alle esigenze del cliente, nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente”, riassume così l'importante giornata di lunedì 20 aprile, Giovanna Soligo, da due anni presidente dell’associazione provinciale “Terranostra”.

In una sala gremita da operatori agrituristici, l’assemblea Terranostra, l’associazione delle aziende agrituristiche di Coldiretti Asti, in effetti, ha affrontato argomenti di grande spessore: dalla nuova legge regionale sugli agriturismi, alla rete di Campagna Amica, dalla raccolta dei tappi di sughero per cascina “Graziella” alla questione degli allergeni.

L’assemblea si è aperta alla presenza del Notaio per la delibera di alcune modifiche statutarie, che prevedono, in breve, un estensione del mandato degli organi sociali da quattro a cinque anni e la possibilità di inviare le convocazioni tramite diversi strumenti di comunicazione.

Il segretario provinciale Terranostra, Luigi Franco, ha poi presentato alla platea le novità introdotte dalla nuova Legge Regionale (L. R. 23 febbraio 2015, n. 2) recante disposizioni sugli agriturismi ed ha commentato: “Oggi è necessario sempre più fare rete per promuovere e valorizzare i prodotti agricoli tipici; per questo il circuito Campagna Amica diventa un’importante risorsa da cui attingere, sfruttando il vantaggio della prossimità fra le aziende agricole pronte ad offrire una gamma completa e diversificata di prodotti. Così nascono sinergie sul territorio, si rafforzano i rapporti di fiducia e si possono avere ricadute positive sui servizi offerti ai clienti”.

L’Assemblea è stata un’ottima opportunità di confronto tra le numerose aziende presenti, oltre che una possibilità di conoscersi ed iniziare nuove collaborazioni. Un ulteriore e costruttivo passo verso il “saper fare rete” per lo sviluppo del territorio. In definitiva un buon viatico nell’anno dell’Expo, destinato a far segnare il record assoluto di presenze straniere in Italia. E forse non a caso, proprio l’attività agrituristica riassume bene tutti i temi dell’esposizione universale di Milano, dal cibo, all’ambiente, ai corretti stili di vita.