Proroga dei contratti con l’Asp fino al 2028: un investimento da 80 milioni di euro

Il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera la proroga all’Asp dei contratti di igiene urbana, trasporto pubblico e servizio idrico integrato dal 2019 al 2028.

“Una delibera –ha spiegato il sindaco Brignolo- che garantisce nove anni in più di stabilità alla nostra azienda e quindi maggiori certezze al personale occupato e maggiori possibilità di investimento”.

Proprio la creazione di uno scenario di lungo periodo consente infatti la predisposizione di un nuovo piano industriale, che dopo la delibera di consiglio potrà essere approvato dalla Giunta, che prevede investimenti per quasi 80 milioni di euro nei prossimi anni, che creeranno indotto su tutta l’economia locale.

Il nuovo piano industriale prevede infatti che di qui al 2019 vengano investiti sui soli servizi tradizionali (igiene urbana, servizio idrico integrato e trasporto pubblico) poco meno di 29 milioni di euro, per rinnovare impianti, mezzi e attrezzature.

Ecco il dettaglio degli investimenti previsti in cinque anni: 7 milioni e 900 mila euro nel settore igiene urbana e servizi cimiteriali; 1 milione e 300 mila euro nel trasporto pubblico e poco meno di 16 milioni di euro nel servizio idrico integrato (acquedotti, fognature, etc.) oltre a circa 3 milioni e mezzo di euro sui capannoni e gli immobili in cui vengono svolte le attività aziendali.

A questi 29 milioni di euro di investimenti sui servizi tradizionali si aggiungono i 50 milioni di euro che saranno investiti (prevalentemente dai soci privati di Asp) per il teleriscaldamento (45 milioni) e per il rifacimento completo dell’illuminazione pubblica della Città con luci a led (5 milioni).

 “Spiace –ha dichiarato Brignolo- che la minoranza in consiglio non abbia compreso l’importanza strategica di questa pratica e appellandosi a questioni formali, che tra l’altro non riguardano questa delibera ma semmai le delibere di Giunta sul teleriscaldamento, abbia abbandonato l’aula al momento del voto anteponendo il desiderio di visibilità mediatica agli interessi reali della comunità”.

“Con un piano di investimenti di 80 milioni di euro l’azienda partecipata dal Comune si presenta come uno dei principali motori dell’economia della città, mettendo in campo risorse fresche in un contesto industriale ancora in difficoltà” spiega il sindaco Fabrizio Brignolo.

“E’ bene precisare –ha aggiunto il sindaco- che la maggior parte di queste risorse non vengono pescate dal territorio, ma vengono attratte da fuori: nel servizio idrico integrato e per l’acquisto degli autobus vi è una quota importante di contributi regionali; per l’igiene urbana buona parte degli investimenti è riconducibile alle gare vinte da Asp non solo in provincia di Asti ma anche a Fano; per il teleriscaldamento e l’illuminazione pubblica il denaro è investito dai soci privati di Asp, Iren e Asta”.