Dichiarazione del Presidente Provinciale CRI Asti

Si sono concluse le indagini per gli ammanchi dei generi alimentari e di carburante ai danni della Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Asti.

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Gli accertamenti intrapresi, a seguito di immediata denuncia alla Questura di Asti, hanno evidenziato un notevole ammanco di generi alimentari e vestiario, pronti per la distribuzione alle circa 500 famiglie della città iscritte allo sportello sociale ed un uso fraudolento della carta di credito per l’acquisto di carburante per un importo pari a circa € 6500. 

Dalle indagini è emerso il coinvolgimento di tre addette dell’impresa di pulizia che aveva in appalto il servizio e di tre Volontari, di cui 2 appartenenti al Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana. 

Solo a conclusione delle indagini degli inquirenti, si è pertanto potuto provvedere alla revoca dell’appalto all’impresa di pulizie, ad informare e richiedere opportuni provvedimenti disciplinari al Comandante del I Centro di Mobilitazione CRI di Torino, gerarchicamente competente sui Militari Volontari in questione, e per quanto attiene il terzo Volontario, ad informare e richiedere al Presidente Regionale C.R.I. analoghi provvedimenti disciplinari.

A seguito di errate informazioni circolanti, si precisa che nessun dipendente di Croce Rossa Italiana è coinvolto nei fatti sopra indicati. L’azione intrapresa, imprescindibile in termini di legalità e trasparenza, era doverosa nei confronti del lavoro di tutti i 1200 volontari e dei 18 dipendenti della Croce Rossa di Asti,

che quotidianamente dedicano tempo ed impegno a favore delle attività sanitarie, sociali e di protezione civile proprie della nostra identità e nei confronti di cittadini ed istituzioni che da sempre non hanno mai fatto venir meno il proprio supporto, sostenendo l’Associazione. 

Si esprime un vivo ringraziamento per l’operato della Procura di Asti e della Squadra Mobile della Questura di Asti per l’operato svolto.

 

Il Presidente Provinciale C.R.I Asti

Dott. Stefano Robino

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