Dal 2016 cambia il Palio: ecco le proposte del neo assessore Massimo Cotto

Di certo ha saputo farsi ascoltare, Massimo Cotto, ieri sera al Consiglio del Palio di Asti. Quattro minuti e mezzo per rivoluzionare, in piccolo, alcune prassi consolidate della nostra Festa. Con un breve discorso l'Assessore ha espresso i punti fondamentali del suo mandato che verranno espressi nel Palio 2016.

 Senza sconti per nessuno. Questi in breve:

– Studenti a casa il venerdì: dall’edizione 2016, il comune estenderà a due i giorni che gli studenti potranno avere per vivere al meglio i giorni del Palio. Condicio sine qua non, come già affermato dall’Assessore, il fatto che il Palio possa però avere eventi spalmati su più giorni.
– Adesione alle manifestazioni ufficiali del Palio. L’adesione alle manifestazioni del Palio non deve essere facoltativa: questo per integrare sempre di più i rioni, borghi o comuni nella responsabilità e nel calendario paliesco. Per chi sgarra sanzioni che vanno anche all’esclusione della corsa.
– Stretta sul doping: la responsabilità è oggettiva, del Comitato e non si limita al solo proprietario. La sanzione è l’esclusione dalla corsa dell’anno successivo, oppure una sanzione pecuniaria, nelle parile di Cottto “tutto tranne che simbolica”.
– Cancellazione del rinfresco dell’ Asti Spumante, il Palio deve dare un’idea di sobrietà
– Maggiore attenzione sulle tribune: chi va via dalla tribuna Alfieri anzitempo (soprattutto tra batteria e finale durante l’esibizione degli sbandieratori) se ne assume la responsabilità, il Palio non deve dare l’idea di essere un ammassata senza nè capo nè coda
– Silenzio nella corsa: lo speaker non parlerà da quando entrano i cavalli in pista fino a quando non completano il terzo giro.
– Capitano del Palio e mossiere nominati dall’Amministrazione,
– Ricorso di secondo grado avverso le sanzioni del Capitano all’ Amministrazione comunale,
– Le cariche all’interno dei comitati devono essere completati nel mese di novembre
– Nell’ottica di una veridicità della Festa, abolire o modificare il rito della benedizione del cavallo

A questo si aggiunge l’idea di spostare il corteo storico in notturna il sabato sera, questo per agevolare la permanenza dei turisti durante tutto l’arco del fine settimana. “Vogliamo rilanciare la manifestazione – ha affermato Cotto – non ci limitiamo a difendere il fortino ma vogliamo contrattaccare”.
E’ stata nominata anche la commissione che predisporra il nuovo regolamento, che entrerà in funzione dalle prossime settimane. E’ composta da Fabrizio Brignolo, Massimo Cotto, Gianluigi Porro, Marco Zappa e Maurizio Rasero.
Complessivamente positiva la risposta dei rettori, che hanno elogiato il coraggio dimostrato da Cotto nel voler rinnovare la Festa.
“L’Assessore non si è tirato indietro- così Gonella (Santa Maria Nuova)-, a grandi linee condivido le proposte che sono state fatte, ora però per il regolamento bisogna mettere in atto alcune modifiche essenziali”.
“Bisogna approfondire la questione del doping,- ha affermato Silavno Ghia, San Paolo – mentre il ricorso all’Amministrazionee comunale potrebbe comportare rischi di ricorso al TAR”.
Spandonaro (Torretta) esprime soddisfazione: “Il Palio deve guardare avanti, è il momento opportuno per fare un nuovo salto di qualità”, mentre attacca chi “fino a qualche mese fa sedeva in quest’aula e ora si costituisce parte civile in un processo contro la Festa. Il Palio si ama sempre”.
Marco Scassa ( Don Bosco) ha invitato Cotto a fare un ulteriore passo in avanti e proibire per sempre, a pena di squalifica, quei comitati che accettano i cosiddetti “salatafosso”.

Infine Daniele Bruzzone (San Martino San Rocco) ha espresso l’auspicio che il nuovo regolamento del Palio possa essere fatto di poche regole chiare, valevoli sempre.

Alessandro Franco