Angela Quaglia sul semaforo e la viabilità di Bruno

Rispondo al Sindaco di Bruno, signora Manuela Bo, che si rammarica perché finora non è stato disattivato, dai tecnici della Provincia, il semaforo che regola il senso unico alternato in prossimità del muro, pericolante e puntellato, sulla strada che porta al paese.

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Sono stata una seconda volta, dopo il 28 marzo, a Bruno, per verificare ancora una volta la situazione e insieme al Sindaco e ai tecnici della Provincia abbiamo anche ipotizzato di provare sperimentalmente a lasciare il semaforo solo lampeggiante, nella speranza che possa in ogni caso funzionare come regolatore di precedenza e non causi incidenti, sui quali non vorremmo poi dover piangere. Specialmente se si incontrassero nella “strozzatura” causata dal muro un autobus e un’auto che procede un po’ speditamente e che, non essendosi visti in tempo, non avrebbero più lo spazio di manovra per arretrare, da una parte o dall’altra.

Su tale soluzione provvisoria, e temporanea, abbiamo concordato con il Sindaco e si procederà al più presto, per un periodo di prova di 15 giorni. In buona sostanza, l’impianto semaforico sarà installato sulla luce gialla lampeggiante e pertanto, come richiesto dal Sindaco, il senso unico sarà “a vista”, regolamentato dalla segnaletica apposta sul tratto di strada interessato, in base al codice della strada.

Contemporaneamente sarà installato un dispositivo per il rilevamento dei veicoli in transito e della velocità degli stessi (dispositivo che non rileva la targa del veicolo e pertanto non avrà carattere sanzionatorio). I dati rilevati serviranno ai tecnici per effettuare le opportune valutazioni relative alla sicurezza stradale. Contemporaneamente sto lavorando con impegno per giungere all’obiettivo della sistemazione definitiva del muro con un contributo regionale.

Solo venerdì scorso, dopo aver ulteriormente sollecitato la Regione, nella persona dell’architetto Robino, ho chiesto al Genio Civile di effettuare un sopralluogo e di stendere una nuova relazione da inviare in Regione, facendo presente che al di sopra del muro c’è un centro abitato storico che potrebbe correre il rischio di scivolare giù con il muro di protezione, con rischio per le persone. Mi auguro che questa nuova richiesta possa portare migliori risultati rispetto alle precedenti e se arriverà il finanziamento sarò lieta di poter annunciare al Sindaco che la strada potrà essere riaperta, questa volta in modo definitivo.

Con viva cordialità.

Angela Quaglia – consigliere delegato alla Viabilità – Provincia di Asti

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