Va in archivio con successo l’edizione 2015 di Passepartout en hiver

Chiude con successo l’edizione 2015 di Passepartout en hiver: il decimo incontro, dedicato al sito archeologico di castello d’Annone, ha visto come di consueto la sala gremita e il pubblico affascinato dal resoconto dell’insediamento preistorico sulla collina del castello, presentato con passione e competenza dalla dottoressa Marica Venturino della Soprintendenza archeologica del Piemonte, mentre al collega Alberto Crosetto è spettato il compito di parlare dell’insediamento medievale.

Sorprendente scoprire che la collina del castello di Annone è abitata da 7000 anni, apprendere che i collegamenti si avvantaggiavano della via d’acqua del Tanaro e che via fiume giungevano, già in epoca così remota, merci provenienti da molto lontano, come l’ossidiana delle isole Lipari. Di questi antichissimi progenitori si sono scoperti anche aspetti della vita quotidiana, come l’allevamento di galli e galline, solitamente datati a epoche più tarde, o l’uso del papavero come alimento.

Dell’epoca medievale sono stati presentati gli scavi del castello e un’interessante lapide del 1499, che cita i restauri effettuati dai signori di Milano, quando la posizione del castello ne faceva un’importante postazione difensiva.

Molto apprezzati i quadri realizzati per l’occasione dagli artisti Gianfranco Monaca e Filippo Staniscia. Soddisfatti gli organizzatori, la Fondazione della Biblioteca Astense Giorgio Faletti e la CNA di Asti che hanno registrato “il tutto” esaurito ogni domenica pomeriggio dal 18 gennaio a domenica scorsa.

Continua a piacere agli astigiani la proposta di trascorrere in un modo i freddi pomeriggi domenicali dei mesi invernali, quando in città non ci sono molte cose da fare se non ritrovarsi con gli amici per quattro chiacchiere, informali e disinvolte. Così il “salotto” di Passepartout en hiver edizione 2015 ha confermato il suo successo.