Quasi tre milioni e mezzo di euro per 29 comuni dell’Astigiano

Quasi tre milioni e mezzo di euro per risistemare alcuni dei borghi storici più belli dell'astigiano. Non poteva iniziare con una notizia migliore la primavera per 29 comuni dell'Astigiano, che potranno così dare il via ad alcuni interventi di riqualificazione e restauro che aspettavano da tempo.

La Regione Piemonte, attraverso la Provincia di Asti, ha iniziato ad inviare le prime somme ai vari comuni che avevano partecipato al progetto “Rete strategica degli antichi borghi e locali storici dell’Astigiano”: fondamentale anche il ruolo della Provincia di Asti che aveva partecipato al progetto.

Diversi sono gli interventi finanziati. Vediamoli insieme: Revigliasco (108.375): restauro della facciata del palazzo comu­nale. Calliano(84.234): recupero pavimentazione di piazza Santa Maria e ripristino di via dell’Entrata. Montaldo Scarampi (49718): riqualifica­zione del centro storico, rivestimento in mattoni di piazza Doglio e via Binello, rifacimento delle facciate del Museo della famiglia contadina. Grana (133.207): recupero vicoli del ricetto medioevale e area esterna presidio sanitario.

Olmo Gentile (64.936): riqualificazione centro storico, pavimentazione via Piave. Belveglio (54.866): rifacimento facciate esterne e del cam­panile della ex chiesa di S. Giorgio. Cessole(155.085): valorizzazione centro storico. Villa S. Secondo (172.799): restauro ex asilo. Castelnuovo Calcea (148.349) recupero fabbricato da adibire a centro ri­creativo e culturale. Castelnuovo Don Bosco (137.682): riqualificazione centro storico del paese e della frazione Mondonio.

Castello D’Annone (99.034): recupero centro storico e parco ar­cheologico della collina del castello. Vesime(78.110): recupero palazzo comunale, già chiesa di S. Martino. Montemagno(37.049): recupero scalinata sottostante la chiesa dei santi Martino e Stefano.Castellero (164.870): recupero piazza Romita e manufatti annessi. Roccaverano(144.324): riqualificazione vicoli del centro storico con pietra di Langa.

Cerro Tanaro (42.552): recupero piazza della chiesa e del percorso museale all’aperto.Valfenera (171.168): restauro e risanamento del palazzo comunale. Coazzolo(170.954): sistemazione dell’area di sosta in via Maestra e piazza Vittorio Emanuele. Cocconato (80.408): riqualificazione vicoli caratteristici. Bruno(149.405): riqualificazione centro storico e pavimentazione di piazza Roma e sagrato della chiesa. Grazzano Badoglio (172.916): sistemazione del centro storico. Montiglio (10.118 ): recupero municipio di Rinco.

Cantarana (144.957): ristrutturazione e consolidamento campanile della chiesa dei santi Giovanni e Dorotea. Monastero Bormida (132.201): restauro parte del castello. Baldichieri (170.631): recupero parte del castello. Rocchetta Palafea (161.213) Sessame(127.150); Azzano (141.558) Quaranti (101.202 euro) .

Un numero cospicuo di interventi, insomma, che sarà un toccasana per molti dei centri storici astigiani, che molto spesso contengono al loro interno veri e propri gioielli artistici. E a proposito di arte, anche l’astigiano sarò protagonista il prossimo fine settimana alle giornate di primavera del FAI, con visite guidate al Battistero di San Pietro in Consavia.

Alessandro Franco