Provincia, migliora la situazione finanziaria ma il futuro dell’Ente è ancora incerto

La prima settimana della provincia trascorsa nel "dopo  Brignolo" ha portato importanti novità nell'Ente. Il Tar di Torino ha  accolto il ricorso sulle risorse uniche del fondo per l’esercizio delle funzioni trasferite.

Più informazioni su

In pratica, con la sentenza, il tribunale amministrativo, la Regione dovrà integrare gli stanziamenti alla provincia di Asti in maniera che questa possa assolvere alle sue funzioni amministrative. Nelle casse di piazza Alfieri dovrebbero così arrivare circa un milione  e centomila euro, una boccata d’ossigeno per le disastrate casse della provincia,  che venerdì ha firmato lo sforamento del Patto di stabilità per 13 milioni e 831 mila euro.

Probabile il ricorso al Consiglio di Stato da parte della Regione, ma nel frattempo, questo è un primo passo importante, mentre si attende che le competenze del nuovo ente di secondo livello vengano definite dalla Regione. Quando il quadrò sarà pronto, la Provincia potrà capire meglio di quale e quanto personale avrà bisogno, e trasferire le competenze che non sono più di sua pertinenza ad altri enti, con notevole sgravio economico.

Rimane invece incertezza su quello che sarà il destino politico: dopo la decadenza di Brignolo, è Marco Gabusi, sindaco di Canelli, a presiedere il Consiglio. Ora la questione è capire se con la sentenza del tribunale di Asti la decadenza si applica solo al presidente o a tutto il Consiglio: nel secondo caso, bisognerà indire nuove elezioni. Per ora, nell’incertezza di una corretta lettura della norma, la palla è passata al ministero degli Interni, che dovrò decidere nei prossimi giorni.

Alessandro Franco

Più informazioni su