Le decisioni della Giunta regionale piemontese del 2 marzo

La situazione finanziaria della sanità piemontese e il percorso di riduzione dei propri dipendenti sono i principali argomenti trattati questa mattina dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.

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Sanità. Con l’approvazione dei bilanci consuntivi 2013 dell’azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino e delle Asl AL e TO3 si è concluso, su iniziativa dell’assessore Antonio Saitta, il percorso che ha consentito di fare chiarezza sui conti della sanità piemontese. Nel complesso, si rileva un risultato di gestione di -38 milioni di euro, che si ridetermina in +12 milioni tenendo conto dei 50 stanziati dal bilancio regionale. La copertura con fondi regionali in misura superiore al pareggio serve per coprire anche le esigenze del fabbisogno di competenza del 2011.

Personale regionale. Una delibera proposta dall’assessore Giovanni Maria Ferraris individua la procedura per dichiarare la situazione di eccedenza del personale delle categorie del ruolo della Giunta regionale, motivata da ragioni funzionali e finanziarie. Si potrà così avviare un percorso che, avvalendosi della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro per raggiunti limiti contributivi e delle procedure di soprannumerarietà e pre-pensionamento, porterà nel biennio 2015-2016 ad una riduzione stimata in 220 unità dei dipendenti attualmente in servizio e quindi ad un abbattimento strutturale del costo del personale in linea con il piano di riequilibrio finanziario della Regione.

La Giunta ha inoltre approvato:
– su proposta degli assessori Aldo Reschigna, Augusto Ferrari ed Antonella Parigi, l’espressione della manifestazione di interesse per il Castello di Miasino, aderendo così alla richiesta formulata dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;
– su proposta dell’assessore Antonella Parigi, la prosecuzione della collaborazione con la Città di Collegno per la realizzazione di un polo di eccellenza per la danza nella cosiddetta “Lavanderia a vapore”;
– su proposta dell’assessore Giovanna Pentenero, l’autorizzazione alla gestione delle domande di mobilità in deroga presentate dall’agosto 2014 ad oggi, riguardanti circa 250 lavoratori;
– su proposta dell’assessore Alberto Valmaggia, la variante generale al piano regolatore di Frossasco (TO).

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