Il Comune di Asti proroga al 2028 i contratti di servizio all’Asp
E’ il primo effetto benefico dell’affidamento del teleriscaldamento: il via libera del nuovo servizio affidato ad Asp determina il prolungamento dei contratti di igiene urbana, trasporto pubblico e servizio idrico integrato dal 2019 al 2028.
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E’ questo il contenuto della delibera, già approvata dalla Giunta, all’ordine del giorno della sessione di consigli comunali che avranno inizio a partire da lunedì 30 marzo.
“In questo modo –spiega il sindaco Fabrizio Brignolo- si garantisce stabilità alla nostra azienda, che potrà così dare garanzie al personale occupato e fare investimenti importanti di lungo periodo, che potranno aumentare i settori di intervento della società, garantendo ulteriore crescita”.
La pratica prevede infatti l’approvazione di un nuovo accordo tra il Comune e Nord Ovest Servizi, la società che racchiude GTT, IREN e altre municipalizzate torinesi e la società ASTA del gruppo Gavio, che all’inizio degli anni 2000 si è aggiudicata la gara bandita dal comune di Asti acquisendo la partecipazione in Asp e la gestione dei relativi servizi comunali.
“Il fatto che i nostri soci condividano il prolungamento di nove anni dei contratti di servizio è un segnale di fiducia nella nostra azienda e della volontà di investire, con evidenti ricadute positive sul territorio” aggiunge Brignolo.
La disponibilità a impegnare risorse sulla nostra Città è confermata dall’accordo sul Teleriscaldamento, che prevede lavori per oltre quaranta milioni di euro, e sull’illuminazione pubblica: cinque milioni di euro che saranno spesi da Nos per ammodernare tutti i nostri lampioni dotandoli di lampade a led, che faranno più luce, consumano meno energia e fanno risparmiare.
“In un momento in cui vi sono pochi privati disposti a investire, l’opportunità che un gruppo a maggioranza pubblica sia disposto a mettere sul piatto parecchi milioni di euro per realizzare opere e quindi dare occupazione e prospettiva di rilancio alla nostra municipalizzata va raccolta al volo” ha commentato il sindaco.
La pratica prevede anche una serie di precisazioni relative al servizio di teleriscaldamento: in particolare, la quantificazione della durata della concessione, l’indicazione che il servizio sarà erogato solo su territorio già dotato di rete gas, in modo da mettere i due sistemi di riscaldamento in concorrenza e determinare il contenimento delle tariffe.