Fondazione Ferrero, sabato 28 omaggio a Fenoglio con “Uno scrittore in famiglia. Lettura in musica per voce narrante e pianoforte”

Sabato 28 marzo 2015, ore 21, all'Auditorium della Fondazione Ferrero di Alba si terrà l'incontro "Uno scrittore in famiglia. Lettura in musica per voce narrante e pianoforte" di Marisa Fenoglio, con Elena Zegna voce narrante e Riccardo Zegna al pianoforte.

«Negli anni Trenta, quando le macchine erano ancora ospiti illustri, e perciò rare, delle vie cittadine, Piazza Rossetti, adagiata lungo il fianco destro della cattedrale di Alba, restava per buona parte del giorno pigra e deserta, in compagnia soltanto dei rumori discreti che le venivano dai negozietti alimentari e artigianali che si affacciavano ai suoi bordi. Uno di questi apparteneva a nostro padre ed era una macelleria…».

Così inizia, sul filo della memoria, il racconto di Marisa Fenoglio, figlia di Amilcare e Margherita Faccenda, sorella di Beppe e Walter Fenoglio. Una storia che si ricollega principalmente al numero civico 1 di Piazza Rossetti ad Alba, e dunque ritorna sui luoghi reali e sentimentali di Casa Fenoglio, che fu, vent’anni fa, il fortunato libro d’esordio dell’autrice.

Anche sul palcoscenico, Marisa Fenoglio restituisce non solo uno spaccato autobiografico o la ricostruzione di un ambiente sociale ed economico tramontato con il secolo scorso, ma soprattutto la vicenda umana e culturale di una famiglia piccolo borghese che “scopre” al suo interno una improbabile (secondo schemi eminentemente classisti) realtà: la presenza di uno scrittore, che diventerà uno dei più grandi del Novecento: Beppe Fenoglio (1922-1963).

Attraverso dieci quadri (I Fenoglio / Nostra madre / La via letteraria / La macchina da scrivere / Beppe fratello / Fulvia / Fumo, tosse, malattia / Beppe se ne va / Alchimie familiari / Vivere altrove), la voce di Elena Zegna fa rivivere i sentimenti di una famiglia impreparata, sorpresa da un’inaspettata vocazione letteraria; il rapporto difficile ma intenso con la madre; il passaggio, contrastato, da figlio della piazza di mercato a grande della letteratura italiana; il successo postumo e la capacità di “parlare” sempre a nuovi lettori, soprattutto ai giovani.