Domani al Foro Boario di Nizza incontro del Festival del Paesaggio agrario

Si tratta del quarto appuntamento del Festival per riflettere sugli aspetti naturalistici, agronomici, culturali e sociali, focalizzati sul territorio Componente Unesco n.4 ”Nizza Monferrato e il barbera”.

 

Organizzatori dell’evento l’Associazione Culturale Davide Lajolo, l’ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti della provincia di Asti e l’Unione di Comuni Vigne e Vini, in collaborazione con l’Osservatorio del paesaggio per il Monferrato e l’ Astigiano e il Centro Studi Silvia Santagata e con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Associazione Paesaggi Vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato.

 

Apriranno l’incontro alle 9 30 il Sindaco di Nizza Monferrato e Consigliere provinciale delegato Unesco, Flavio Pesce e il Presidente Comunità Collinare ”Vigne e Vini”, Fabio Isnardi. Il prof Sergio Conti illustrerà le modalità di valorizzazione del paesaggio vitivinicolo, in continua trasformazione nel suo uso agricolo abitativo, e di formazione degli operatori per i nuovi compiti di gestione del territorio e di accoglienza turistica. 

 

L’architetto Gianni Cavallero, sposterà l’attenzione sulla necessità di rigenerare in modo sostenibile l’edilizia urbana, limitando il consumo di suolo agricolo. Gli architetti Fabrizio Aimar e Marco Pesce presenteranno invece un estratto del loro studio, fondato su alcuni aspetti di criticità negli interventi sul territorio e, nel contempo, presenteranno alcune possibili pratiche di progettazione e pianificazione.

 

Esempio di progettazione partecipata riguardante la risorsa ambientale del fiume Bormida è il piano strategico del progetto intitolato ”Valle Bormida. Un’attività di pensiero”, presentato da Otto Bugnano e  Carmen Ditto del Comitato Matrice e dagli Architetti Elena Masoero e Flavio Tondo.

 

La Prof Giuliana Biagioli illustrerà l’importante lavoro di ricerca condotta dal suo team di paesaggi vitivinicoli europei tra eccezionalità e quotidianità.

 

Concluderà l’incontro il Prof Mario De Vecchi, docente di Laboratorio di progettazione del paesaggio al Dipartimento di Scienze Economiche forestali dell’Università di Torino e Presidente dell’Osservatorio per il paesaggio del Monferrato e dell’Astigiano.

 

Elisa Grasso