Biblioteca G. Monticone di Canelli, sabato 7 marzo le letture da “Ferite a morte”

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, sabato 7 marzo, la Biblioteca Civica G. Monticone parteciperà all’iniziativa canellese “Scarpe senza donne” contro il femminicidio, con letture tratte dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini.

L’evento si terrà alle ore 16.30 in piazza Cavour a Canelli. Il tema del femminicidio era già stato affrontato a Canelli il 28 giugno 2013, con lo spettacolo “Donne di Sabbia”, organizzato presso il cortile dell’ex scuola G.B. Giuliani da Azione Cattolica San Tommaso, Memoria Viva e la nostra Biblioteca. “Donne di Sabbia” portava in scena in Italia lo spettacolo denuncia di Humberto Robles, con le voci delle donne di Ciudad Juàrez, città messicana di frontiera, che raccontavano le violenze da esse subite.

L’installazione delle scarpe rosse ricreata nella piazza di Canelli nasce da un progetto dell’artista messicana Elina Chauvet, dedicato proprio alle vittime di Ciudad Juàrez. I brani tratti da“Ferite a morte”, letti in mezzo ad una distesa di scarpe rosse vuote, che rappresentano una marcia silenziosa di donne assenti, daranno voce alle vittime di recenti femminicidi, accaduti nei luoghi più vari.

L’autrice, Serena Dandini, ispirandosi a storie vere si è chiesta: “E se le vittime potessero parlare? Volevo che fossero libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione, nel tentativo di ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi. Desideravo farle rinascere con la libertà della scrittura e trasformarle da corpi da vivisezionare in donne vere, con sentimenti e risentimenti, ma anche, se è possibile, con l’ironia, l’ingenuità e la forza sbiadite nei necrologi ufficiali…” (da “Ferite a morte”).

Venti donne di ogni età interpreteranno le vittime delle violenze. La voce fuori campo dell’attore Andrea Bosca concluderà l’interpretazione proposta dalla biblioteca civica G. Monticone.