Biblioteca Civica G. Monticone di Canelli, sabato grande emozione per “Scarpe senza donne”

In piazza Cavour venti donne di ogni età hanno interpretato le vittime delle violenze con letture tratte dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini. L’installazione delle scarpe rosse ricreata nella piazza di Canelli nasce da un progetto dell’artista messicana Elina Chauvet, dedicato proprio alle vittime di Ciudad Juàrez.

I brani tratti da“Ferite a morte”, letti in mezzo ad una distesa di scarpe rosse vuote, che rappresentano una marcia silenziosa di donne assenti, hanno dato voce alle vittime di recenti femminicidi, accaduti nei luoghi più vari. La voce fuori campo dell’attore Andrea Bosca ha concluso con un crescendo emozionale l’interpretazione proposta dalla biblioteca civica G. Monticone.