Asti, grande Bazarino di Primavera domenica all’Enofila

Oltre ottanta tavoli pieni di ogni ben di giochi si sono succeduti uno all’altro nel gran salone dell’Enofila di corso Cavallotti.

La pressione era quella delle stanze frequentate dai ragazzi a a casa loro. Figurine, peluche, scatole giochi, gru, costruzioni, fortini, puzzle, palloni, dvd, memory e tante scatole di giochi che più che (quasi) Pasqua sembrava un bastimento di Natale.

Un arcobaleno di colori che invogliava ad avvicinarsi e ad iniziare trattative con i ragazzi, venditori per un giorno. Dove la presenza dei genitori non si è fatta troppo sentire, han gestito la situazione a loro modo e dato prova di essere dei veri “equilibristi della contrattazione”, arrivando,a promuovere oltre allo scambio ed al baratto  anche convenienti soluzioni di negoziato!

E poi libri, tanti libri che secondo una fortunata intuizione degli Organizzatori, il Servizio Istruzione della Città, hanno fatto da fil rouge dell’iniziativa. Ogni banchetto donava libri in cambio di un ristoro, anche gli adulti avevano in omaggio un robusto caffè mattutino servito grazie alla trattoria Antica Vetreria. Si è creato uno spazio libri dove poter scambiare, trovare nuovi titoli, immaginare nuove letture, provare nuovi autori. A una sorta di “caffè letterario” con sedie e tavolini, alcuni genitori hanno organizzato un pranzo estemporaneo, creando una bella atmosfera distesa, lontano dalle bancarelle dei bambini.

Una clinica del Libro “da campo”, diretta dal dr. Librologo  e le sue assistenti dell’Associazione G.A.M. (Gioco e animazione in movimento), han permesso a non pochi libri di tornare alla normalità dopo strappi, rammendi, rilegature provate dal tempo. Una volta rianimati libri e libretti tornavano  a riprendersi.  Non sono mancate anche le offerte speciali con un simpaticissimo “angolo della pubblicità” dove era possibile prendere la parola e ricordare il proprio nome, il numero della bancarella e le “offerte speciali” presenti.

Al successo della manifestazione hanno anche  contribuito l’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) per l’assistenza all’interno del padiglione del Bazarino e la Centrale del Latte di Torino con yogurt a merenda per i bambini presenti.