Anna Bosia: ”Brignolo, un pasticcio in Provincia come in Comune”

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento di Anna Bosia, consigliere comunali di Uniti per Asti, sulla decadenza di Fabrizio Brignolo da Presidente della Provincia di Asti.

“La sentenza della magistratura ha messo in evidenza le priorità con cui Brignolo esercita le sue scelte: tra la Banca e la Provincia non ha esitato a lasciare quest’ultima che non rende economicamente, ma neanche politicamente, data l’estrema difficoltà in cui verte l’Ente e il grande impegno che richiede cercare di limitare i danni di questa riforma.

A fronte della difficile situazione, alcuni Consiglieri della lista unica, pronti a suo tempo ad accogliere l’autodifesa del Presidente sulla sua incompatibilità, adesso gli chiedono le dimissioni da Sindaco, pur restando tenacemente incollati in Provincia nella sua stessa maggioranza. A questo punto non sarebbe bene, nonchè coerente, che i consiglieri provinciali si dimettessero per tornare velocemente al voto?

Noi di Uniti per Asti abbiamo sostenuto fin dal primo momento come queste strane alleanze siano una vera stortura politica e i fatti ce ne danno ampia conferma: sostenere queste scelte ha generato ad oggi scenari di totale incertezza, specialmente per i lavoratori dipendenti dell’Ente che non conoscono ancora la loro sorte.

Ha sbagliato il PD che è rimasto ad assistere senza battere ciglio all’insana logica accentratrice di Brignolo. Si dice che nel PD qualcuno abbia brindato, qualcuno ha sommessamente protestato, ma tutto ciò non basta: il PD deve smettere di ragionare come un perenne comitato elettorale costituito da fazioni contrapposte fra di loro, per ritornare ad essere un partito dove si discute e si definiscono le scelte politiche.

Hanno sbagliato i consiglieri comunali di maggioranza, rimasti in silenzio davanti all’inaccettabile carica del Sindaco nella CRAT e che oggi ancora una volta restano muti ad osservare una giunta azzoppata, che non trova pace a forza di cambi di persone e di deleghe, che in tre anni ha macinato insuccessi come la fiera di Asti, senza per altro risolvere i tanti problemi della città.

Per primo però ha sbagliato Brignolo, che è riuscito a distruggere la coalizione che lo aveva sostenuto alle elezioni, non essendo oggi la sua maggioranza nemmeno lontanamente di centrosinistra. E’ riuscito a farsi terra bruciata intorno con ex amici, nonchè ex assessori, che non vedevano l’ora di fare giustizia (.. e pareggiare un po’ i conti!). In fine è riuscito a fare dimettere un revisore dei conti, due assessori al bilancio e due ai lavori pubblici, facendo venire il mal di pancia a Bianchino.

Brignolo e il suo partito sono convinti che tanto tutto passa e si dimentica, che il PD ormai non ha rivali e che con qualunque candidatura sarà in grado tra due anni di riprendersi il Comune. Vogliamo dire loro di non esserne così certi e se dovesse mai accadere, in un simile contesto nazionale, di consegnare la città alle destre, la responsabilità sarebbe tutta loro. Pensateci. Anzi, pensiamoci tutti per tempo e alla prossima figuraccia sarà anche UNITI per ASTI a chiedere al Sindaco di farsi da parte.”

Anna Bosia, Consiglierie Comunale di Uniti per Asti