ANMIL e UniAstiss insieme per una ricerca locale sull’incidenza e la prevenzioni degli infortuni
"Prendersi cura di chi cura" è il titolo della ricerca condotta a livello nazionale dall'ANMIL (associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) sulla sicurezza e la tutela sul lavoro che verrà presentata venerdì 6 marzo (9,30-12) ad Asti nella sala Team dell'Azienda Sanitaria Locale.
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La campagna “ANMIL per le donne”, patrocinata dal Senato della Repubblica in occasione della festa di tutte le donne dell’8 marzo, è stata illustrata durante un incontro presso Asti Studi Superiori, sede del corso di laurea in Infermieristica, dal presidente territoriale dell’associazione Roberto Sardo.
“Amnil collabora a livello locale con le istituzioni e gli enti per la sicurezza di tutte le donne che operano nel campo dell’assistenza sanitaria – dice Roberto Sardo – che a loro volta si adoperano per curare persone, uomini e donne, coinvolte in infortuni sul lavoro”.
Nel corso dell’incontro in università Sardo e i suoi collaboratori hanno proposto al direttore Francesco Scalfari lo svolgimento di una ricerca approfondita a livello astigiano con dati statistici sugli infortuni in tutti gli ambienti (dalla fabbrica agli ambienti domestici). Lo studio potrà essere realizzato attraverso interviste e colloqui da un campione di studenti dei corsi di laurea Uni Astiss e presentato ad Asti nel 2016.
Scalfari ha accolto positivamente la proposta che verrà presentata a sua volta ai coordinatori, in particolare, del corso di Infermieristica che nel proprio piano didattico prevede tirocini pratici in corsia presso ospedali e case di cura a diretto contatto con i malati.