Parte dalla presenza dell’università astigiana la riqualificazione della zona della Caserma

La Giunta Municipale ha approvato l’accordo di programma con la Regione Piemonte per il finanziamento di due importanti opere di risanamento della Caserma Colli di Felizzano: la realizzazione dei laboratori universitari al primo piano della palazzina che affaccia su via Arò e la ristrutturazione della costruzione sita all’angolo tra via Arò e via Pietro Micca, che diventerà palestra a servizio dell’università.

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“La zona della Caserma negli anni scorsi si è molto impoverita, per questo abbiamo deciso di concentrare l’attenzione su questa parte di Città che sta lentamente riqualificandosi, grazie alla presenza degli studenti universitari” – spiega il sindaco Fabrizio Brignolo.

Il finanziamento arriva dai fondi europei del PTI (Programma Territoriale Integrato) che la Regione erogherà tra il 2015 e il 2016. Il progetto è stato presentato dalla Città di Asti, come capofila di altri trentasette comuni della provincia ed è denominato “Il futuro dalle radici”. La Città di Asti per i due progetti riceverà 960.000 euro, cui dovrà
aggiungere 210.000 euro di cofinanziamento con fondi propri. Una cifra ostanzialmente analoga sarà distribuita tra i trentasette comuni.

I laboratori completeranno quelli già presenti al piano terra del fabbricato collocato tra la piazza De André e via Arò, utilizzati per il corso di laurea in scienze vitivinicole.
La Casermetta posta sul lato opposto della via Arò sarà invece trasformata in palestra destinata ad ospitare attività sportive non agonistiche, allenamenti e attività didattiche legate alla sede di Asti della Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie: avrà una superficie totale di mq 382,80 e sarà attrezzata con pesi e macchinari per l’attività fisica e sarà utilizzata per il corpo libero e potrà essere eventualmente attrezzata per la ginnastica artistica e la scherma.

La zona di via Arò, intanto, comincia a riqualificarsi anche a seguito della chiusura del cantiere per la realizzazione del fabbricato che ha preso il posto della ex Macobi, che ha consentito la rimozione del ponteggio e a breve l’apertura ai pedoni del marciapiede che migliorerà sensibilmente la fruibilità di questo tratto di strada, da poco collegato con una nuova scalinata a piazza De André.

Parecchie aspettative ha inoltre destato in quartiere l’iniziativa annunciata da un investitore astigiano per il recupero della Palazzina Comando che affaccia sul corso Alfieri, a fianco dell’Upim.

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