I precari della scuola astigiana si organizzano per fare valere i propri diritti

E’ stato molto partecipato l’incontro dei “precari della scuola”, docenti e personale ATA , promosso dal sindacato FLC CGIL di Asti che si è svolto ieri, lunedì 26 gennaio, presso la sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Asti.

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In questa sede i precari della scuola, iscritti e simpatizzanti della FLC, hanno commentato e approfondito, con il contributo dei legali presenti, le ricadute della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26 novembre nel mondo scolastico. All’incontro erano presenti anche gli Avv.ti Fabrizio Brignolo, Silvia Bianco, Marco Piovesan.

Ha introdotto il tema dell’incontro, Monica Boero, Segretario Provinciale della FLC CGIL di Asti, che ha posto l’accento su tutte le azioni legali portate avanti dal Sindacato a difesa dei diritti dei lavoratori, tra cui quella dell’inserimento nelle GAE dei diplomati magistrali entro il 2001/2002.

L’Avv. Fabrizio Brignolo, in particolare, ha sottolineato che la sentenza della Corte di Giustizia europea ha giudicato illegittima la reiterazione, da parte del MIUR, dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi. Il Legale ha aggiunto, inoltre, che la normativa europea non enuncia un obbligo generale degli Stati Membri di prevedere la trasformazione in contratto a tempo indeterminato, ma esalta il principio secondo cui all’abuso avutosi per una successione di contratti a tempo determinato, si deve applicare una misura che presenti garanzie di tutela dei lavoratori effettive ed equivalenti al fine di sanzionare l’abuso e cancellare le conseguenze della violazione del diritto dell’Unione.

Dopo la disamina della sentenza della Corte di Giustizia Europea, sono state illustrate le modalità del ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l’immissione in ruolo, gli scatti di anzianità e il risarcimento danni.

Il requisito essenziale per avviare il contenzioso è il superamento dei 36 mesi di servizio in forza di contratti stipulati su posti vacanti e disponibili. Pertanto sono necessari almeno 4 contratti, di cui l’ultimo anche in corso di svolgimento, purché il totale dei mesi di effettivo servizio sia pari ad almeno 36 mesi. 

Nella stessa occasione, è stato costituito il  Coordinamento provinciale dei precari, che, come ha comunicato il Segretario provinciale della FLC CGIL Monica Boero, sarà rappresentato dall’Avv. Stefania Cardinale, che conosce molto da vicino le esigenze dei precari della scuola, in quanto “precario” nel settore scolastico. Il Coordinamento si propone come un organismo capace di ascoltare i bisogni dei lavoratori precari e disposto ad accogliere le proposte di tutti coloro che sono coinvolti in prima persona nei meccanismi del sistema scolastico. Quest’iniziativa si propone di trasformare “ i precari della scuola” in soggetti attivi e di coinvolgere il maggior numero di persone possibili affinché si possano portare idee nuove all’attività della FLC CGIL.

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