Importante operazione antidroga per le unità cinofile della Polizia Penitenziaria di Asti

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Capita sovente di riportare le notizie di misfatti compiuti da astigiani “in trasferta”, ma è altrettanto doveroso dare merito alle realtà astigiane che sono coinvolte in importanti operazioni anche fuori provincia.

E’ il caso dell’unità cinofila antidroga della Polizia Penitenziaria di Asti, la cui presenza è stata fondamentale nel corso di un controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Saluzzo in diversi locali notturni di intrattenimento giovanile, alla prevenzione e repressione delle condotte di spaccio e uso di stupefacenti e della guida in stato di alterazione psico-fisica.

I controlli si sono concentrati in particolare nel centro urbano di Saluzzo con l’impiego di numerosi militari delle Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile. Nella circostanza sono state impiegate anche quattro unità cinofile antidroga della Polizia Penitenziaria di Asti, in grado di eseguire ricerche di stupefacenti in ogni tipo di ambiente e sulla persona.

Sono stati ben nove i locali pubblici di Saluzzo controllati, tra pub e bar, dove, nel fine settimana, si registra la maggiore presenza di giovani. I Carabinieri, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno controllato singolarmente ogni cliente e ispezionato i vani interni e gli ambienti esterni dei locali pubblici.

Tre ragazzi di appena 18 anni sono stati trovati in possesso di marijuana, hashish e cocaina e segnalati quali assuntori di droghe alla competente Prefettura. Altri involucri di stupefacente di varia natura sono stati rinvenuti nel corso delle ispezioni all’interno e all’esterno dei locali pubblici, probabilmente abbandonati da alcuni clienti all’atto del controllo dei Carabinieri. Complessivamente sono stati sequestrati circa 20 grammi di stupefacente.

In tale contesto due ragazzi, uno dei quali minorenne, frequentatori di un locale pubblico di Saluzzo, sono stati trovati in possesso di coltelli a serramanico e “a scatto”, del genere di cui la legge vieta il porto in modo assoluto. Dovranno rispondere dinanzi alle competenti Procure dei reati di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e porto abusivo di armi.

I controlli proseguiranno nelle prossime settimane e riguarderanno, ancora una volta, i locali più frequentati della “movida” a Saluzzo e negli altri comuni dove c’è una maggiore concentrazione di giovani.

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