San Damiano, al Foro Boario in arrivo il “Teatro Scuola” dal 23 gennaio foto

Dopo anni di esperienza nel campo della didattica e formazione e nella realizzazione di spettacoli di teatro ragazzi che circuitano a livello nazionale, il Teatro degli Acerbi (al ventesimo anno di attività) dal 2012 ha attivato sul territorio astigiano l’organizzazione di rassegne di “Teatro Scuola” costituite da cartelloni di spettacoli per le scuole, con proposte specifiche per i quattro cicli scolastici.

Il tutto realizzando spettacoli propri ma anche ospitando compagnie di rilievo regionale e nazionale del settore.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione e con il sostegno del Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte, che è il circuito di teatro regionale per le nuove generazioni, coinvolgendo inoltre le amministrazioni locali, i circoli didattici e istituti comprensivi dell’astigiano, svariate istituzioni pubbliche e private.

Con il precedente anno scolastico si è giunti ad progetto provinciale unificato per il “Teatro Scuola in Terra Astesana”, riconosciuto in primis dalla Fondazione CRAsti.
Le proposte, scelte con il coinvolgimento di un comitato scientifico di insegnanti di riferimento, sono specifiche e differenziate per i quattro cicli scolastici (Infanzia, Primaria, Secondaria I grado e Secondaria II grado), sono strutturate in modo che il Teatro Scuola abbia vera e propria valenza didattica e non sia un mero intrattenimento o animazione.
Il progetto vive grazie alla partecipazione attiva dei docenti, delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi delle scuole.

Dopo la sperimentazione nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 a San Damiano d’Asti di una specifica stagione di Teatro Scuola, attraverso l’interesse ed il sostegno economico del Comune, quest’anno si è riusciti ulteriormente mettere a sistema un’offerta di spettacoli didattici per questo territorio. Il tutto nell’ambito anche della stagione teatrale complessiva.
Per la nuova stagione di Teatro Scuola 2018/2019 gli spettacoli verranno realizzati presso la nuova struttura del Foro Boario già sperimentata lo scorso anno.

Sono promossi, sostenuti e coordinati dal Comune di San Damiano d’Asti, con la direzione del Teatro degli Acerbi.
A partire dal prossimo 23 gennaio, tre saranno gli spettacoli del Teatro degli Acerbi rappresentanti, con sei recite complessive e già oltre 650 studenti prenotati dalle scuole del sandamianese.

Ogni spettacolo sarà stato seguito da incontro di approfondimento.
Si comincerà il 23 gennaio con la partecipazione degli studenti delle superiori, in occasione della Giornata della Memoria. In scena lo spettacolo “Triangoli rossi” realizzato con l’ ISRAT, con testi a cura di Nicoletta Fasano e Mario Renosio da testimonianze e memorie degli astigiani deportati nei campi di concentramento nazisti.
In scena gli attori Massimo Barbero e Dario Cirelli (che ha curato anche la rielaborazione drammaturgica e la regia), con la regia video di Riccardo Bosia.

Lo spettacolo raccoglie per la prima volta insieme i racconti degli astigiani deportati per motivi politici nei campi di concentramento nazisti. In un coro di voci che si sovrappongono alle immagini dei campi trasformati ormai in memoriali, queste schegge di memoria ripercorrono dall’arresto alla liberazione la tragedia del Lager, attraverso riflessioni spesso dure e taglienti come frammenti di vetro.
Lunedì 4 febbraio parteciperanno invece gli studenti delle terze medie per lo spettacolo “Renzo Tramaglino, sposo promesso”. La rielaborazione testo e la regia sono dell’indimenticato e apprezzato Luciano Nattino; in scena Fabio Fassio, in un’autentica prova d’attore.
Si tratta di una rilettura de “I promessi sposi” attraverso il racconto ingenuo e ricco di humour del protagonista maschile, Renzo Tramaglino, colpito dalle avversità di quel matrimonio che “non s’ha da fare” e dalle difficoltà che gli altri fatti del romanzo gli impongono. Il tutto raccontato in rima e in una parlata ibrida di più dialetti padani come nel migliore teatro popolare, un gramelot che sembra un canto ipnotico.
Infine sono in programma ben quattro recite tra martedì 12 e mercoledì 13 febbraio per gli studenti della primaria e delle seconde medie di “Masche, diauli, zampe di gallina!”.

Si tratta di fiabe e leggende della tradizione popolare piemontese interpretate dall’attrice Patrizia Camatel, con la regia e consulenza fiabesca di Silvia Iannazzo.
C’erano una volta…un frate sempliciotto, una mula, un folletto mugnaio, una volpe, una vecchia che tutti dicevano essere una masca…e tanti altri personaggi ancora. Un intrattenimento che ha il sapore semplice e romantico delle antiche veglie e dei racconti intorno al focolare domestico.