Alba: protocollo d’intesa Joy of moving: il Village di Alba “laboratorio permanente di sperimentazione e ricerca per l’attività motoria” foto

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Giovedì 13 dicembre nella sala Consiglio “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale di Alba la presentazione del protocollo d’intesa tra Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Comitato Regionale Coni Piemonte, Consiglio Regionale Piemonte, Città di Alba e Soremartec Italia S.r.l. (società di ricerca e sviluppo del Gruppo Ferrero nell’ambito della sua opera sociale d’impresa con il progetto Kinder+Sport) per l’applicabilità del modello “Joy of moving”, come nuovo modello educativo atto a promuovere lo sviluppo motorio, cognitivo e del cittadino, alla luce del diritto al gioco del bambino.

La metodologia Joy of moving è stata ideata da Caterina Pesce, professore associato in Discipline Motorie e Sportive nella sezione Movimento Umano e dello Sport dell’Università Foro Italico di Roma.

Dopo tre anni di sperimentazione e ricerca condotte al Village+Sport nel centro sportivo comunale del quartiere Piave, con bambini e ragazzi delle scuole d’infanzia e primarie di Alba, la metodologia Joy of moving ha dimostrato con dati validati da un Comitato Scientifico Internazionale, di essere efficace per lo sviluppo motorio, cognitivo, emozionale e sociale dei bambini traducendo evidenze scientifiche in buone prassi replicabili.

L’esperienza della ricerca Joy of moving è poi confluita all’interno del manuale di didattica delle attività motorie per bambini “Joy of moving. Movimenti & Immaginazione” a cura di Caterina Pesce, Rosalba Marchetti, Anna Motta e Mario Bellucci (Calzetti & Mariucci Editori, 2015). Un’opera strumento a disposizione di attori istituzionali, sportivi e privati, disponibile per la condivisione e applicazione a livello internazionale in sinergia con i vari partner istituzionali e privati.

Grazie al successo riscontrato, attualmente la pubblicazione è disponibile oltre che in italiano anche in lingua tedesca e presto in inglese. Il manuale è stato vincitore nella sezione tecnica della 50ª edizione del Concorso Letterario Coni 2016.

Il progetto è stato divulgato anche a livello internazionale in occasione di Expo Milano 2015 – con la firma di un nuovo protocollo d’intesa “Joy of moving: incoraggiare l’attività fisica per combattere l’obesità” tra Miur, Coni, Ferrero S.p.a. con il progetto di responsabilità sociale Kinder+Sport Joy of moving, Expo 2015 – raggiungendo oltre 230.000 visitatori che hanno avuto modo di fare esperienza diretta di questo metodo ludico-educativo nel padiglione dedicato.

Il successo dell’esperienza Joy of moving a Expo 2015 ha portato al proseguimento della collaborazione con le istituzioni (a dicembre 2015 è stato siglato un nuovo protocollo d’intesa tra Miur, Coni, Ferrero S.p.a. con il progetto di responsabilità sociale Kinder+Sport Joy of moving, finalizzato allo “sviluppo di buone pratiche per l’educazione ai corretti stili di vita nella scuola”), che ha portato dapprima alla sperimentazione della metodologia nelle scuole primarie e dell’infanzia a partire dall’anno scolastico 2016-17, per diventare oggi, dopo la fase di validazione, uno degli strumenti educativi accreditati dal Ministero nel corrente anno scolastico 2018-19 per le scuole dell’infanzia e primarie italiane.

Un traguardo davvero importante: da un protocollo d’intesa regionale e da una ricerca scientifica condotta al Village con le scuole di Alba, Joy of moving è diventato oggi una metodologia educativa a disposizione di tutti gli insegnanti delle scuole primarie e dell’infanzia a livello nazionale.

Proprio per questo, gli stessi attori del primo protocollo d’intesa regionale, sono nuovamente insieme per proseguire la collaborazione con la firma di un nuovo protocollo che riconosce il Village di Alba “Laboratorio permanente di sperimentazione e di ricerca-azione su focus di interesse condivisi, legati alle esigenze delle scuole e degli organismi sportivi ad esse collegati, con lo scopo di tradurre le evidenze scientifiche rilevate in buone prassi educative replicabili, in base ai caratteri di unicità e innovazione del percorso Joy of moving”.

Nel frattempo, il Village di Alba, frutto di un accordo pubblico-privato che prosegue dal 2011, è diventato una realtà straordinaria per il territorio albese, centro innovativo di attività educativo-motorie rivolto a tutti, in particolare ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie, con una frequentazione di oltre 3.000 persone a settimana e una consolidata collaborazione con le associazioni sportive locali.

«Questo progetto nasce nel 2011 – ha spiegato il Sindaco di Alba Maurizio Marello durante la conferenza stampa – quando decidemmo di dare in gestione alla Ferrero S.p.A. il più grande centro sportivo comunale di Alba. Ci sembrava che in quell’impianto si potesse fare qualcosa di davvero innovativo e così è stato. Il centro è stato oggetto di tantissimi investimenti che l’hanno reso bello e moderno ma l’investimento più grande è stato lavorare in maniera scientifica sullo sport per i ragazzi. Questo grazie alla Ferrero, agli educatori, agli animatori, grazie all’equipe della professoressa Caterina Pesce. Questa esperienza è nata e sperimentata nel centro sportivo Böblingen in una città piccola del basso Piemonte ed è stata valutata così positivamente da essere oggi uno degli strumenti educativi a disposizione delle scuole primarie e dell’infanzia italiane. Questo ci inorgoglisce».

«Ringrazio le persone che qualche anno fa hanno portato a compimento l’affidamento dell’impianto sportivo Böblingen – ha dichiarato il Consigliere comunale delegato allo Sport Claudio Tibaldi – che ha poi portato al percorso straordinario di Joy of moving: l’ex assessore comunale allo Sport Olindo Cervella e l’ex assessore Leopoldo Franco Foglino promotori tra gli altri di questa iniziativa».

«Questo progetto educativo a 360 gradi – secondo il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Giuseppe Bordonaro – potrebbe essere il futuro dell’innovazione didattica nella scuola dell’infanzia e primaria. Riguarda la capacità di stare in gruppo e di crescere insieme. Naturalmente questo è un punto di inizio perché tutto si può migliorare».

«Siamo riusciti a mettere in campo sinergie importanti – ha affermato il Presidente del CONI Piemonte Gianfranco Porqueddu – ed il progetto è riuscito. Noi pensiamo che bisogna fare attività motoria prima della scuola dell’obbligo. Servono due ore di educazione fisica nella scuola primaria».

«Questo progetto è riuscito ad unire tutti – ha sottolineato Gianpiero Vietto Responsabile del progetto internazionale di responsabilità sociale Kinder+Sport, Joy of Moving, SOREMARTEC Gruppo Ferrero – Tutto è iniziato nel 2011 quando siamo entrati in contatto con la professoressa Caterina Pesce. Da molti anni studiava attività motoria e non riusciva a trovare qualcuno che finanziasse una ricerca per validare scientificamente i suoi studi, come spesso purtroppo accade in Italia. Dopo la sperimentazione fatta sul territorio albese nelle scuole primarie e dell’infanzia, è stato pubblicato il manuale educativo Joy of moving, poi è nata l’esperienza di Expo Milano 2015 e dopo sei anni la metodologia è uno degli strumenti ora a disposizione degli insegnanti delle scuole italiane. Nel frattempo, il Village è diventato un punto di incontro per tante famiglie albesi, con servizi a disposizione delle società sportive del territorio, dove lavorano 11 istruttori laureati in scienze motorie formati nella metodologia Joy of moving dell’Università del Foro Italico di Roma. Ringraziamo le tante persone che hanno reso possibile questo: in particolare il Comune di Alba perché l’Amministrazione comunale di aver una visione davvero di lungo periodo».

«Il cervello impara non solo attraverso i libri ma anche tramite i movimenti – ha spiegato Roberto Menta Direttore Unità Nutrizione e Sostenibilità SOREMARTEC Gruppo Ferrero – Quando corriamo e giochiamo il cervello ha uno stimolo positivo. Il cervello ed il movimento portano ad apprendere un comportamento. Il nostro è un mondo in cui ci si muove meno, c’è meno capacità a fare alcune cose. Si è pensato che la nostra azienda dovesse assumersi questo impegno in modo rigoroso. Il progetto è partito da Alba perché questa città rappresenta le radici della Ferrero».

Durante l’incontro è intervenuto anche Davide Tibaldi responsabile dell’attività di ricerca sul campo relativa all’attività motoria che viene condotta al Village – riconosciuto dal protocollo d’intesa “laboratorio permanente di ricerca sull’attività motoria” – in sala Consiglio accanto ai ragazzi della classe 1a G della scuola media “G. Vida” dell’Istituto Comprensivo Centro Storico.

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