Dagli USA a Villanova d’Asti per insegnare l’inglese

La 25enne Kaitlin Gotcher, ragazza americana che vive a Dexter, nello stato del Missouri, assisterà i docenti dell’Istituto Comprensivo di Villanova d’Asti fino al mese di dicembre.

Sono arrivati a settembre i 20 ragazzi stranieri che hanno preso parte al Teacher Assistant Program promosso da WEP – l’organizzazione internazionale di scambi culturali e linguistici nel mondo – e dall’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, che ha coinvolto in cinque anni più di 14.000 studenti e circa 200 istituzioni scolastiche in Italia. Il progetto è volto a potenziare il livello di apprendimento in classe delle lingue straniere nelle scuole. I teachers, che supportano i docenti durante l’orario scolastico, offrono agli alunni l’opportunità di entrare in contatto con un diverso approccio all’insegnamento e di conoscere in modo diretto curiosità e particolarità del paese straniero di cui studiano la lingua. Il programma, della durata di tre mesi, è rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado.

Grazie al programma, ragazzi che provengono da tanti paesi sparsi nel mondo vengono inseriti nelle scuole per affiancare, per un periodo di dodici settimane, gli insegnanti di lingua ed eventuali altri colleghi durante le lezioni. A questo proposito Kaitlin non nasconde quali sono i suoi obiettivi: “Voglio conoscere l’Italia. In passato non sarei stata pronta per un’esperienza simile, ma ora i tempi sono maturi per una full immersion in un Paese straniero completamente diverso dal mio. Sono già stata ad Hong Kong con un’amica, per un mese; ma era una semplice vacanza. Questa è la prima volta che vado all’estero da sola ed è la mia prima volta in Europa”.

L’iniziativa, collocata nell’ambito delle “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca giovanile”, permette di far convergere esigenze didattiche e organizzative senza costi aggiuntivi per le istituzioni scolastiche. Una grande occasione per gli alunni dell’Istituto Comprensivo di perfezionare lo studio della lingua inglese attraverso un metodo particolarmente coinvolgente anche per la teacher stessa: “Sì, è la prima volta che prendo parte ad un programma simile. Ho però già lavorato con i ragazzi: ho insegnato pallavolo a giovani dai 10 ai 14 anni e ho insegnato inglese e matematica a bambini dell’asilo. Riguardo al futuro vorrei insegnare in altri paesi anche perché i miei studi mi hanno portata a specializzarmi in inglese, ma la mia formazione ha comunque a che fare con le materie umanistiche in generale, come ad esempio psicologia”.

Il Teacher Assistant è partito come progetto “pilota” nel settembre 2013, con l’arrivo dei primi giovani assistenti. La collaborazione tra un’organizzazione privata e un’istituzione pubblica, insieme alla gratuità del progetto, è risultata vincente. I giovani insegnanti, di madrelingua inglese, francese, tedesca e cinese, sono selezionati da WEP mentre le scuole provvedono ad organizzare l’ospitalità in famiglia dei teachers.