San Damiano d’Asti, restaurati i dipinti della sala consigliare dello storico palazzo conti Carlevaris

Il Comune di San Damiano, conscio dell’importanza del territorio in cui è inserito, a seguito di una grande campagna politico culturale che ha portato il Roero, il Monferrato e le Langhe a essere inseriti nel patrimonio Unesco, ha da anni avviato un progetto capace di inserirsi in questo tessuto con ampi risvolti turistici. Il farsi trovare pronti ed essere polo attrattivo sono le condizioni che hanno dapprima fatto restaurare il Foro boario come elemento aggregante capace di rispondere a tutte le esigenze delle iniziative locali e poi quelle territoriali.

Il secondo passo è stata la valorizzazione del patrimonio, sia con le elargizioni dei contributi concedibili per le opere di culto e sia per i restauri di beni come le mura del bastione Montebello in itinere.

Attraverso la legge che ha istituito l’Art bonus il Comune ha oggi intrapreso la valorizzazione dei dipinti delle sovraporte e della sala consigliare dello storico palazzo conti Carlevaris. Queste, catalogate ed individuate nel valore artistico legato all’autore, a cura del laboratorio Nicola di Aramengo (noto a livello mondiale per i suoi restauri che spaziano dalle mummie d’Egitto sino al Tiziano in Venezia) sono ora oggetto di restauro limitatamente alle sole due opere ritenute più degradate.

La serata di presentazione del restauro e dell’Art bonus, in agenda per venerdì 5 ottobre alle 21 nella Sala consiliare di Palazzo Carlevaris, sarà indirizzata a tutti gli amanti e la cultura nonchè ai liberi cittadini e industriali che abbiamo voglia di capire quali possano essere le agevolazioni fiscali di detrazione che lo stato concede a chi voglia divenire “mecenate” del patrimonio locale.

Particolarmente soddisfatto l’assessore alla cultura arch. Giorgio Gilardetti: “Da anni con il nostro Sindaco, anch’egli sensibile all’arte ed a ciò che è bello, abbiamo intrapreso un lavoro comunitario di valorizzazione in tutti i suoi aspetti del nostro territorio. Molto velleitariamente si è decisi di raccontare la nostra storia, cultura, economia e personaggi illustri per ottenere l’onoreficienza e l’appellativo di città che il presidente della repubblica ha concesso nel gennaio 2018. Siamo stati inseriti nel progetto Unesco con il riconoscimento del Parlamento Europeo di Monferrato European Community of Sport 2017 con un protocollo di intesa che vede riuniti Sindaci e Amministratori delle provincie di Asti e Alessandria per un programma di promozione comune. La nostra politica è stata quella di farci trovare pronti e capofila di un territorio nord astigiano ancora poco conosciuto dal grande turismo. La valorizzazione del Foro boario ci ha aiutato a farci crescere e a dire a tutti che noi ci siamo, amiamo l’arte, e siamo convinti che solo ciò che è bello e che vogliamo far divenire bello sarà la vittoria contro le storture e le cosiddette periferie. Fiore all’occhiello dell’arte locale sono sicuramente la Confraternita di S. Giuseppe e il palazzo Conti Carlevaris inseriti in un contesto di centro storico invidiato da molti. Abbiamo fatto catalogare tutti i nostri dipinti ed affreschi ed ora, a piena conoscenza del valore artistico, vorremmo intraprendere a passi il recupero di ognuno di loro per poterli mostrare ai nostri concittadini ed a tutti i turisti nel pieno del loro splendore. Abbiamo però bisogno dell’aiuto del privato ed ecco dunque la serata di presentazione”.