Anche studenti astigiani tra i 65 piccoli “geni” de Progetto Diderot foto

Sono i “piccoli geni” del Piemonte e della Valle d’Aosta. La Fondazione CRT ha premiato i 65 migliori studenti tra gli oltre 16mila ragazzi che, nell’ultimo anno scolastico, hanno partecipato alle linee didattiche del progetto Diderot dedicate alla matematica, al computing, all’economia, all’ambiente: “Digital Math Training”, “Programmo anch’io”, “Rendere possibile un’impresa impossibile” e “Le mie impronte sul pianeta”.

I 65 vincitori del Premio Diderot, dalle medie al primo anno di Università, sono stati premiati in Fondazione CRT con insegnanti e divulgatori, alla presenza del Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia e dei Consiglieri.

Tra i ragazzi anche degli studenti di Asti e provincia.  Per “Programmo Anch’io (la linea dedicata al coding che ha coinvolto 3.084 studenti di medie e superiori) è stata incoronata, per la categoria Junior, la squadra composta da Riccardo Marengo, Federico Minnella e Davide Di Rosa della Scuola Secondaria di I grado G. B. De Rolandis di Castell’Alfero.

Per la linea “Rendere possibile un’impresa impossibile” (che ha coinvolto 2.930 studenti)  per la provincia di Asti il premio è andato a Eleonora Campis, Erika Mazzola, Chiara Garlisi, Irene Costagliola, Erika Gagliardi.

Giunto alla tredicesima edizione, il progetto Diderot ha interessato finora più di 880.000 gli studenti, oltre 43.000 classi, più di 58.000 insegnanti, per un impegno complessivo di 19 milioni di euro della Fondazione CRT.