Lettere al direttore

Movimento Sociale Fiamma Tricolore: “Gay Pride 2019? Sì alla libertà di manifestare no al Patrocinio del Comune”

Riceviamo e pubblichiamo.

“In questi giorni, non si parla altro che dell’intenzione, manifestata dal Sindaco Rasero, di concedere permesso e patrocinio del Comune di Asti, agli organizzatori del Gay Pride 2019.

Questa ipotesi, ci trova d’accordo per quanto riguarda la libertà per ogni cittadino di manifestare le proprie idee. Cosa che a noi, sistematicamente da molti anni, viene impedita o quantomeno molto contestata.

Appunto perché noi vogliamo essere (anzi siamo) diversi dai nostri competitor politici, appoggiamo questa intenzione del signor Sindaco. Diverso è il nostro giudizio riguardo l’eventuale patrocinio che a nostro avviso va negato perché non si concede il patrocinio ad una manifestazione politicizzata.

Sappiamo tutti quanto sia forte la lobby gay che sopravvede queste manifestazioni che, seppur gioiose e pittoresche, surrettiziamente tendono a far si che le persone omosessuali ottengano equiparazione alle coppie eterosessuali. Non ultima la polemica e la richiesta di equiparare le unioni civili al matrimonio. Molteplici sono le richieste e le forzature per sminuire e/o annullare quella che da sempre e’ considerata una famiglia. Cioè l’unione di un uomo e una donna e, a Dio piacendo dei figli. Ribadiamo che non siamo contrari alle unioni civili che comunque, lo ripetiamo, non vanno equiparate al matrimonio.”

Movimento Sociale Fiamma Tricolore Asti