Gemellaggio Castelnuovo Belbo-Diemoz nel ricordo dell’ex sindaco Carlo Formica

L’amministrazione comunale di Castelnuovo Belbo lo scorso weekend ha organizzato un pulman con le famiglie castelnovesi per recarsi a Diemoz (Francia) per l’appuntamento annuale per il gemellaggio tra i due comuni.

L’unione tra le due comunità risale dal 1970 costituita da scambi culturali, sociali e di reciproca ospitalità presso le proprie abitazioni.

La novità di quest’anno è stata la scelta di aggiungere un giorno con la partenza il venerdì verso le 18 ed arrivare poco dopo le 23 che ha dato la possibilità dalla mattina del sabato di visitare l’affascinante Lione a circa 30 km da Diemoz. Ottima l’organizzazione da parte del comitato francese del gemellaggio, presieduta da Yvan Sayer:” Siamo stati accompagnati da tre guide italiane e una francese per le vie della città a partire dalla incantevole Basilica di Notre Dame de Fourviere, scendendo su un percorso che ci permetteva di vedere le resti del Teatro Gallo-Romano, il centro storico e i particolari i “Traubole” corridoi di proprietari privati,chiusi con dei portoni, che permetto di attraversare le vie da una parte all’altra” ha commentato il sindaco Aldo Allineri.

Musica franco-italiana ha concluso la giornata.

La domenica è stata dedicata ai festeggiamenti ufficiali con i discorsi della presidente del Comitato gemellaggio italiano Luigina Terzano e del presidente francese Yvan Sayer che hanno ricordato l’ex sindaco di Castelnuovo Belbo, Formica Carlo, mancato alcuni mesi fa, che aveva dato inizio a questo gemellaggio tra le due comunità. Per l’occasione il presidente francese ha donato al figlio Fabio Formica una targa di amicizia da porre al cimitero di Castelnuovo Belbo. Il Sindaco Cristian Rey ha donato una pergamene contente le parole e le note musicali dell’inno francese “la Marsagliese” e una scultura in ferro rappresentante un gallo, simbolo della Francia mentre  Allineri come omaggio al Comune francese ha regalato una barique decorata con un bel vaso di fiori da porre all’ingresso del paese ove già sono posizionate dal anno 2013 delle viti di Castelnuovo Belbo.