Presentato in Comune il progetto Asti Smart City

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Presentato il progetto Asti Smart City, un progetto di livello mondiale che cambia il modo di interagire dei residenti e dei turisti con il territorio.

Dedalus Piemonte ha presentato all’Amministrazione del Comune di Asti il progetto denominato Asti Smart City secondo le dinamiche previste dal codice degli appalti, meglio noto come “finanza di servizi”.

Ieri sono stati depositati tutti i documenti per avviare l’iter previsto dalla normativa, art. 183 comma 15 D. Lgs. 50/2016, per arrivare ad emettere una gara ad evidenza europea finalizzata a dotare il Comune di Asti di una piattaforma tecnologica di standing mondiale dedicata a cambiare il modo di vivere la città, sia da cittadino che da turista. Il progetto definito Asti Smart City indirizza le generiche declaratorie oggetto di molteplici progettualità che al di là degli slogan creano spesso confusione nella comprensione di tali “affermazioni” da parte dei cittadini. Il soggetto proponente appartiene al Gruppo Dedalus, leader mondiale dell’ICT sanitario, con una grande esperienza nelle piattaforme d’interoperabilità e cooperazione applicativa.

E’ mutuando questa esperienza in un ambito molto complesso, come quello sanitario, che Dedalus Piemonte, società basata ad Asti da 15 anni con grandi attività e molte persone sul territorio, ha potuto dopo mesi di progettazione sottoporre al Comune di Asti, in un contesto normato anche proceduralmente, una proposta di amplissimo respiro che ha quale obiettivo primario di fornire al cittadino, al turista ed alla amministrazione una piattaforma aperta e basata su standard di integrazione che superano la frammentazione di procedure , apps e portali.

E’ esattamente questa la declinazione ICT del concetto di Smart City da parte di Dedalus; facendo leva su ambiti molto complessi e mission critica! ha potuto proporre alla municipalità un infrastruttura tecnologica in grado di integrare tutte le applicazioni pubbliche e di mercato: applicazioni legacy ( il sistema informativo comunale, per esempio), portali pubblici e privati, e l’immenso mondo della app; la piattaforma è aperta per sua natura alla interazione con sistemi ed app nazionali ed internazionali. Asti Smart City vuole superare , senza sostituire , gli attuali strumenti ad uso della Amministrazione , Cittadini e dei Turisti mettendo a disposizione una infrastruttura che condivide dati e semplifica l’interazione tra i vari soggetti. La proposta presentata utilizza le possibilità della recente normativa che avvia da oggi un dialogo formalizzato con l’amministrazione che in 90 giorni potrà modificare, ampliare e condividere il progetto presentato secondo i propri piani e necessità. Al termine di tale processo verrà bandita una gara alla quale potranno partecipare soggetti nazionali e internazionali.

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