Sottoscritto ad Asti il Patto per la sicurezza integrata e urbana nell’Astigiano, il primo in Piemonte

Questa mattina, mercoledì 16 maggio, nello splendido scenario di Palazzo Ottolenghi, è stato sottoscritto il “Patto per la sicurezza integrata e urbana nell’Astigiano” da parte del Prefetto di Asti, dell’Assessore con delega alla Polizia Locale della Regione Piemonte, del Presidente della Provincia di Asti e dei Sindaci di Asti, Canelli, Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti, Costigliole d’Asti, Villanova d’Asti, Castagnole delle Lanze, Castelnuovo Don Bosco, Villafranca d’Asti e Moncalvo.

Il Patto, redatto in attuazione del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, convertito dalla legge 18 aprile 2017, n.48, è finalizzato a promuovere ogni possibile forma di leale collaborazione tra la Prefettura, la Regione, la Provincia e i principali Comuni per sperimentare innovativi modelli di governo della sicurezza urbana che sappiano integrare gli interventi per la tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica con iniziative atte a promuovere la coesione sociale e a favorire la vivibilità e il decoro delle città e una migliore qualità della vita, coniugando prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo e repressione.

Il Patto sancisce impegni puntuali, l’integrazione degli interventi di ciascun sottoscrittore in vista del perseguimento di obiettivi comuni e la realizzazione di progettualità condivise.

Si prevede, tra l’altro, una più intensa collaborazione tra Forze dell’Ordine statali e Polizia Locale, il miglioramento degli scambi informativi e dei controlli amministrativi antimafia, la realizzazione di progetti innovativi per l’aggiornamento tecnico e l’estensione dei sistemi di videosorveglianza, la mappatura delle aree e strutture in condizioni di degrado e la programmazione di iniziative finalizzate a promuovere la cultura della legalità.

A tal fine, è prevista l’istituzione di una Cabina di Regia e di Gruppi di lavoro permanenti con il compito di predisporre progetti di intervento, individuando azioni, compiti, tempi di attuazione e verifiche, nei seguenti settori:
– prevenzione e contrasto della criminalità diffusa, di quella predatoria e di ulteriori forme di illegalità – videosorveglianza – tutela del decoro urbano;
– promozione della cultura della legalità – promozione dell’inclusione, della protezione e della solidarietà sociale;
– prevenzione antimafia – lavoro nero – sicurezza sul lavoro e stradale.

Quale appendice del Patto, è prevista inoltre la possibilità per i Sindaci di sottoscrivere con la Prefettura il “Protocollo d’intesa per il Controllo di Vicinato”, già stipulato con la Città di Asti e con alcuni Comuni della Valle Bormida.

Il “Patto per la sicurezza integrata e urbana nell’Astigiano” costituisce la prima esperienza regionale di questo tipo, in attuazione del decreto-legge 14/2017 e una delle prime a livello nazionale.