Colline Astigiane: Camilla Terzolo, la più giovane concorrente al concorso “A scuola senza glutine”

Da sempre attenta alla formazione di cuochi capaci di rapportarsi correttamente al crescente numero di celiaci che non intendono rinunciare ai piaceri del palato, la Scuola Alberghiera Afp Colline Astigiane, che da anni collabora con l’ASL per la formazione di cuochi sensibili a celiachia e intolleranze alimentari, quest’anno ha deciso di raccogliere la sfida lanciata dal concorso nazionale “Quartetto di menu. A scuola senza glutine”.

Il 13 e 14 marzo, a Silvi Marina, “La perla dell’Adriatico”, a pochi chilometri da Pescara, gli studenti degli istituti alberghieri italiani si sono confrontati nella preparazione di 4 finger food, rigorosamente gluten free, dolci e salati. A rappresentare la Afp Colline Astigiane, Camilla Terzolo, che con i suoi 16 anni è risultata la più giovane concorrente, supportata dalla trentennale esperienza dell’ormai noto chef Gianni Bonadio.

Ogni sfidante ha avuto a disposizione 60 minuti per preparare la linea, realizzare il piatto, decorarlo e rispondere alle domande della giuria giustificando gli abbinamenti cibo-vino.
Camilla Terzolo ha scelto di puntare sulle tipicità del nostro territorio rivisitandole in versione gluten free. Ed eccola allora al lavoro per presentare uno stuzzicante cornetto di pane farcito con la salsiccia di Agliano Terme, gli intramontabili agnolotti fritti serviti con seirass, la tartelletta con pasta frolla, crema pasticcera e frutti di bosco di Savigliano, e per concludere una delicata cheese cake con gli amaretti di Mombaruzzo. Decidendo di scommettere sulle eccellenze del territorio, la scelta dei vini non poteva che ricadere sulle etichette della Cantina Bersano. Il Grignolino d’Asti dop Valdelsalto, la Barbera d’Asti DOCG Costalunga, il Cortese Alto Monferrato DOP e il Moscato d’Asti DOCG San Michele hanno riscosso l’approvazione della giuria, che si è complimentata con la giovane Camilla sia per le preparazioni sia per l’accuratezza degli abbinamenti.

“E’ stato emozionante confrontarmi con gli studenti di tutta Italia Era bello soprattutto vedere come tutti ci ingegnassimo per realizzare piatti che permettessero anche ai celiaci di gustare appieno le migliori ricette della tradizione”. Queste le parole di Camilla, che mostra di aver colto appieno lo spirito di una competizione, il cui vero scopo è quello di stimolare il mondo della ristorazione perché non sia preclusa a nessuno la possibilità di godere dei sapori della buona tavola in totale sicurezza.