Asti, al via la Commissione Pari opportunità comunale

Si è riunita martedì scorso la nuova Commissione comunale Pari Opportunità, di 42 componenti.
L’organismo è andato definendosi fra coloro che hanno riconosciute esperienze di carattere culturale, professionale, economico, politico inerenti la parità e la condizione di genere.

Il Sindaco Maurizio Rasero intervenuto alla prima seduta per portare il saluto dell’Amministrazione ai neo eletti, ha dichiarato: “viste le numerose candidature pervenute per il rinnovo della commissione, che testimoniano una particolare attenzione alle tematiche trattate e alle problematiche inerenti alle pari opportunità, si è provveduto ad aumentare il numero dei componenti da 20 fino ad un massimo di 30, anche nell’intento di garantire l’ampia rappresentatività all’interno della commissione stessa”.

La Commissione ha quindi nominato al suo interno un Ufficio di presidenza composto da Nadia Miletto (presidente), Beccuti Susanna (vice presidente), Valerio Musica (segretario) e da Monica Conese e Teresa Lorusso (membri di Commissione).

L’Assessore alle Pari Opportunità Elisa Pietragalla ha salutato i nuovi eletti e ha ribadito il ruolo centrale che la Commissione svolge al fine di promuovere iniziative e progetti di sensibilizzazione e salvaguardia in campo lavorativo e civile.

Obiettivo prioritario resta, infatti, favorire l’accesso delle donne nel mondo del lavoro, rendendo compatibile l’esperienza di vita famigliare con l’impegno pubblico e sociale. Ma molti altri sono gli ambiti in cui è necessario affermare le pari opportunità: nelle varie età dell’esistenza, si pensi ad anziani e diritti dei bambini, nelle varie espressioni di disabilità, di contrasto alla violenza di genere.
Oltre all’Assessore Pietragalla presenti l’Assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto, alcune Consigliere Comunali e la Consigliera di Parità della Provincia Chiara Cerrato.
Sono state illustrate le iniziative per la Giornata dell’8 marzo, volte a promuovere, sensibilizzare e alimentare nell’opinione pubblica una coscienza non discriminatoria e a ricordare il significato storico della ricorrenza.
Durante l’incontro si è concordato di creare tavoli tematici volti a favorire progetti e proposte che valorizzino maggiormente una cultura etica con valori sociali positivi e una più forte solidarietà tra cittadine/cittadini, nel rispetto dei diritti essenziali di ogni individuo, così come sancito dalla nostra Costituzione.