Asti, cerimonie e concerti per il Giorno della Memoria

Saranno i figli di Eugenio Beccio, non più in vita, a ritirare la Medaglia d’Onore conferita dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei campi di concentramento nazisti destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra durante il secondo conflitto mondiale.

L’appuntamento è per il 25 gennaio, al Teatro Alfieri di Asti, alle 10.30, in occasione della ricorrenza del “Giorno della Memoria”. Saranno presenti il Prefetto di Asti, Paolo Formicola, insieme al Sindaco di Asti, Maurizio Rasero.

La cerimonia, come per gli anni scorsi, è realizzata dalla Prefettura, d’intesa con il Comune, la Provincia e l’Ufficio Scolastico Territoriale, grazie al sostegno e alla collaborazione dell’ISRAT, della scuola di danza Orsolina 28 di Moncalvo e della compagnia Teatro degli Acerbi.

All’evento saranno presenti le Istituzioni cittadine e una rappresentanza degli studenti delle scuole di Asti e provincia. Quest’anno, saranno i giovani delle scuole primarie a partecipare alla giornata con lavori ispirati a quanto avveniva quotidianamente nel campo boemo di Theresienstadt (conosciuto come “Terezín”), struttura di internamento e deportazione nota per una notevole presenza di bambini.

A corollario della cerimonia di consegna del riconoscimento presidenziale e della presentazione dei contributi dei ragazzi delle scuole primarie, tre significativi momenti di danza classica e contemporanea, con protagonisti gli allievi della prestigiosa scuola Orsolina 28 di Moncalvo, scandiranno i diversi momenti della manifestazione.

Nel quadro degli eventi organizzati sul territorio astigiano per la ricorrenza del Giorno della Memoria e del programma “Asti in concerto 2017-18” del Circolo Filarmonico Astigiano, la Sala Pastrone del Teatro Alfieri ospiterà giovedì 25 gennaio alle 21.15, Les Nuages Ensemble & Celeste Gugliandolo, che proporranno il reading teatrale accompagnato da sonorità klezmer e rom “Foto di gruppo con violino”.

 

Anni ’40: quattro musiciste vengono strappate alla loro vita di sempre per essere deportate in un lager nazista. Il testo scritto da Renzo Segala da un’idea di Beatrice Zuin e Angelo Giacobbe restituisce la drammaticità di un episodio realmente accadutoe si sposa con le sonorità klezmer e rom e con alcuni brani popolari degli anni ’30 e ’40, suonati dal vivo da Les Nuages Ensemble: Annarita Crescente, violino; Elisabetta Bosio, contrabbasso; Lucia Marino, clarinetto; Alessandra Osella, fisarmonica.

Il 26 gennaio alle 10.30, sempre in Sala Pastrone, Maria Teresa Milano & Ensemble Miskalè presenteranno la lezione concerto “La musica del popolo ebraico: il Klezmer e la canzone Yiddish “, performance già protagonista di un notevolissimo successo nel corso della cerimonia dello scorso anno.