Angela Motta: il bilancio della Giunta Rasero “tanta improvvisazione, poca programmazione”

Più informazioni su

“A sei mesi dall’insediamento della Giunta Rasero ecco il bilancio di quanto fatto: “Sicurezza” sono stati numerosi gli episodi di cronaca in città. Rapine, furti in abitazione, truffe agli anziani, persino un sequestro di persona con violenza sessuale, ed al momento l’unica risposta alla promessa di “Tolleranza Zero” è il proseguimento del progetto di “Controllo del vicinato”, già attivato dalla Giunta precedente; anche l’accattonaggio continua indisturbato sotto gli occhi di tutti: davanti all’ospedale, a negozi, supermercati e in centro nei giorni di mercato; sul fronte nomadi si è passati dalla promessa di “chiusura del campo” a suggerire “comportamenti adeguati”.

Le Politiche sociali hanno visto sinora due novità: una in tema di disabilità, con lo smantellamento del progetto “Vita indipendente”, sostituito da quello “Vita accettabile”, con il rischio che la difesa dei diritti dei più deboli e soprattutto dei disabili siano messi in discussione. L’altra è la sostituzione di politiche attive di contrasto alla povertà, con mere “opere di carità”. Sul piano turistico-culturale è stata introdotta la tassa di soggiorno, mentre si è deciso di perdere l’importante occasione di candidare la città di Asti a “Capitale della Cultura 2020”.

In materia urbanistica si è proposto di cambiare la destinazione d’uso di un’area destinata a parco pubblico (Fontanino) ad area per la realizzazione di un complesso scolastico, in cui verrebbero alloggiati i bambini provenienti dalle scuole del Boschetto dei Partigiani, dalla Rio Crosio e dalla sezione distaccata della scuola Pascoli. Anziché perseguire la linea del recupero e della riqualificazione, si preferisce, ancora una volta, continuare ad edificare e trasformare aree verdi in ulteriori contenitori. Ciò comporterebbe ulteriori disagi alla viabilità in una zona della città già problematica e congestionata da chi deve recarsi in ospedale, con un incremento anche dell’inquinamento atmosferico. Il Palio, considerato anima pulsante della vita cittadina, è stato rinnovato solo nel cambio di data, anticipata di quindici giorni. Nessuna variazione di bilancio ha caratterizzato l’attività della nuova Giunta, solo gestione ordinaria. Le opere in corso sono la prosecuzione di progetti avviati dalla precedente amministrazione. Ad oggi non è stato ancora presentato il bilancio di previsione 2018, principale strumento di programmazione del Comune. Il mancato rispetto del termine del 31 ottobre, previsto dal regolamento di contabilità, sta creando non poche difficoltà all’operatività degli uffici. In sintesi: tanta improvvisazione senza programmazione.”

Più informazioni su