Elezioni politiche 2018: Rifondazione comunista presenta ad Asti la propria proposta aperta

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Federazione di Asti del PRC.


Dopo che Sinistra italiana e Possibile hanno spaccato l’insieme unitario di soggetti di sinistra che si era venuto creando attorno al progetto lanciato da Anna Falcone e Tomaso Montanari il 18 giugno al Brancaccio a Roma, e hanno costruito assieme a MDP un nuovo partito (Liberi ed eguali), tutti coloro che nel Brancaccio si erano impegnati con convinzione si sono trovati a dover rivedere il percorso che già era stato tracciato verso la creazione di una lista unitaria antiliberista a sinistra del PD.

Rifondazione comunista si era impegnata fortemente, ad Asti come nel resto d’Italia, in quel progetto, che non vuole ora né rinnegare né abbandonare. Assecondando quindi lo slancio con cui il centro sociale napoletano Je so’ pazzo e il movimento Potere al popolo hanno rilanciato un percorso di sinistra radicale fatto di una pluralità di soggetti attivi nel sociale, si sta attivando per la presentazione alle prossime elezioni politiche di una lista che dell’originario programma del Brancaccio rifletta i contenuti (i dieci punti programmatici) se non il quadro politico di riferimento.

Asti è stata una delle “98 piazze” che hanno prodotto lavoro politico all’interno del progetto del Brancaccio, e nel momento della rottura ha proclamato tempestivamente e con chiarezza la propria volontà di proseguire i gruppi di lavoro che si erano costituiti. A tutti i cittadini e in particolare a questa “piazza”, così come a tutte le altre “piazze” italiane,Rifondazione comunista propone ora un progetto elettorale – ancora assolutamente in costruzione nelle sue modalità, fatta eccezione per i contenuti programmatici che devono partire dai dieci punti del Brancaccio, come si è detto –che risponda alla richiesta di cambiamento radicale che proviene da un numero sempre più alto di cittadini italiani penalizzati dall’attuale stato delle cose: giovani che non trovano lavoro, famiglie sempre più impoverite, malati non più in grado di curarsi, comunità che soffrono per l’abbandono dello Stato di fronte alle calamità naturali, studenti e insegnanti che vedono svilito il loro ruolo … : insomma quello stato di degrado sociale, ambientale, culturale e umano che tutti constatiamo ogni giorno. Troviamoci numerosi per discutere, per definire un percorso il più possibile inclusivo e, se possibile, per prendere le prime necessarie decisioni operative, anche in vista dell’assemblea “di ritorno” (cioè di sintesi rispetto agli incontri tenutisi sul territorio) indetta per domenica 17 dicembre a Roma.

Rifondazione comunista presenterà ad Asti la propria proposta aperta venerdì 15 dicembre 2017, ore 20.45, via Garetti 65. All’incontro parteciperà Fabio Panero, segretario regionale PRC.