Autostrade: nuovi aumenti nel 2018, ecco quelli previsti per le autostrade “astigiane”

L’anno nuovo che sta per iniziare porta gli aumenti delle tariffe autostradali.

Come succede sempre chi è partito per le vacanze nei giorni scorsi e rientrerà a casa nel 2018 si troverà a pagare di più il viaggio di ritorno rispetto a quello dell’andata.

Per quanto riguarda le due autostrade che attraversano il territorio astigiano non sono previsti aumenti per l’Asti-Cuneo, mentre per l’A21 Torino-Piacenza-Brescia l’aumento sarà dell’1,67%.

Di seguito tutti gli aumenti previsti, come comunicato sul sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%;
ATIVA S.p.A. 1,72%;
Autostrade per l’Italia S.p.A. 1,51%;
Autostrada del Brennero S.p.A. 1,67%;
Autovie Venete S.p.A. 1,88%;
Brescia-Padova S.p.A. 2,08%;
Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%;
CAV S.p.A. 0,32%;
Centro Padane S.p.A. 0,00%;
Autocamionale della Cisa S.p.A. 0,00%;
Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,98%;
Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 13,91%;
Tangenziale di Napoli S.p.A. 4,31%;
RAV S.p.A. 52,69%;
SALT S.p.A. 2,10%;
SAT S.p.A. 1,33%;
Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 5,98%;
SATAP S.p.A. Tronco A4 8,34%;
SATAP S.p.A. Tronco A21 1,67%;
SAV S.p.A. 0,00%; SITAF S.p.A. 5,71%;
Torino – Savona S.p.A. 2,79%;
Strada dei Parchi S.p.A. 12,89%;
Bre. be. mi. 4,69%,
TEEM 2,70%;
Pedemontana Lombarda 1,70%.