Una delegazione astigiana alla XXII Convention Nazionale “Donne Impresa Confartigianato”

Nei giorni scorsi la presidente di Donne Impresa Confartigianato Asti Anna Oliva con le vice presidenti Susanna Baldissera e Carla Gino hanno partecipato alla XXI convention Nazionale “Donne Impresa Confartigianato”.

“Le imprenditrici devono fare i conti con un welfare che non aiuta le donne italiane a conciliare il lavoro con la cura della famiglia. Le Donne Impresa in Italia sono al top in Ue per imprenditrici. Ma welfare non aiuta mamme lavoratrici” ha commentato Oliva.

“Le donne italiane –prosegue ancora Oliva- sono le più intraprendenti d’Europa, ma il nostro Paese è agli ultimi posti nell’Ue al 28 per l’occupazione delle donne con figli e le condizioni per conciliare lavoro e famiglia. A trainare il lavoro indipendente femminile sono titolari di imprese individuali artigiane il cui numero è aumentato negli ultimi 10 anni che insieme a socie e collaboratrici costituiscono un piccolo esercito Confartigianato”.

Mancano però asili nido e servizi integrativi per l’infanzia.

“Il nostro welfare pubblico – sottolinea Daniela Rader, presidente di Donne Impresa Confartigianato – non aiuta le donne a coniugare il lavoro e la cura della famiglia. Per colmare queste carenze, Confartigianato ha lanciato il progetto per un nuovo welfare ispirato alla sussidiarietà e che fa leva sull’innovazione digitale con piattaforme dove si incontrano domanda e offerta di servizi utili a semplificare la vita delle madri che lavorano”.