Lettere al direttore

Rivista la norma sul reato di stalking, Chiara Cerrato: “Saper riconoscere i propri errori e porvi rimedio: ci siamo, finalmente!”

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Riceviamo e pubblichiamo.

“Il Governo ha modificato, con un emendamento al decreto legge fiscale, la norma, in vigore dal 4 agosto scorso, che prevedeva la depenalizzazione del reato di stalking.

In sintesi, rientrando tra i reati estinguibili con condotta riparatoria, ovvero tramite il risarcimento alle vittime, a uno stalker bastava pagare una cifra ritenuta consona dal giudice per estinguere il suo reato. Purtroppo effetti negativi concreti ci sono stati: a Torino un giudice ha “bianchettato” la fedina penale di uno stalker previo il versamento di 1500 euro alla vittima, che aveva espressamente dichiarato di non voler accettare tale soluzione.

In questi giorni, negli incontri con i ragazzi delle scuole superiori per l’Alternanza Scuola Lavoro, in cui presento la figura della Consigliera di Parità ed i suoi compiti, proietto il servizio andato in onda su Le Iene con Gessica Notaro: lei racconta che nel tragitto da casa all’auto usciva indossando un casco integrale per timore del suo stalker. Poi ha smesso perché si sentiva stupida così conciata….

Sappiamo tutti come è andata.

Al termine del video il silenzio e gli sguardi dei nostri ragazzi dicono tutto; nessuna donna (o uomo) deve vivere un simile calvario. E Gessica sarà ad Asti il 24 novembre per raccontarcelo.

Nessun reato di stalking deve in alcun modo essere depenalizzato con una sanzione riparatoria; è un reato infido, strisciante, nascosto, difficile da combattere: ogni norma, ogni parola, ogni azione devono richiedere una attenta valutazione degli effetti a cui possono condurre. Così deve essere in una società che si possa definire civile.”

Prof.ssa Chiara Cerrato
Consigliera di Parità
Provincia di Asti

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