Giornata dell’Assaggiatore: cento soci Onav da tutta Italia a convegno ad Asti

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Erano circa un centinaio i soci Onav provenienti da tutta Italia che si sono riuniti sabato 11 novembre all’hotel Reale di Asti in piazza Alfieri.

L’occasione è stata la Giornata dell’Assaggiatore nazionale, manifestazione che fa parte del programma di formazione tecnica degli onavisti. Il convegno e gli assaggi ruotavano intorno agli “Altri Rossi Piemontesi”, i vini meno noti al di fuori dei confini della regione che tuttavia meritano la ribalta degli appassionati wine lovers.

La giornata è stata organizzata da Onav Nazionale in collaborazione con la Sezione di Asti e la Sezione Onav Piemonte. Erano presenti il direttore Michel Alessandria, il pro presidente Lorenzo Martinello e il presidente Vito Intini. A quest’ultimo il compito di condurre la degustazione insieme al Consigliere nazionale Mario Redoglia e a Vincenzo Gerbi, presidente del comitato scientifico Onav, il quale ha fornito un panorama delle caratteristiche dei vitigni e ha disegnato il quadro dei territori dove vengono coltivati.

La mattinata si è aperta con i saluti della delegata provinciale Mirella Morra e del delegato regionale Guido Raynero. La degustazione ha spaziato tra Ruchè, Pelaverga, Freisa, Grignolino, Albarossa, Gamba di Pernice, Uvalino, Chatus, vitigni provenienti da tutto il territorio piemontese.

Le delegazioni provenienti da ogni regione, dal Veneto alla Liguria, dalla Puglia alla Calabria e la più lontana dalla Sicilia, hanno particolarmente apprezzato la scelta dei vini e si sono dette soddisfatte dell’accoglienza astigiana.

“I vini erano tutti di eccellente qualità – ha dichiarato il presidente Vito Intini – per dirla con un punteggio, quasi tutti oltre il 90. Siamo rimasti molto colpiti dall’Uvalino, un vitigno che personalmente non conoscevo così, come credo, la maggior parte dei presenti. Dobbiamo ringraziare Vincenzo Gerbi per la splendida presentazione ampelografica dei vitigni che i soci hanno molto apprezzato”.

Anche il direttore Michele Alessandria si dice soddisfatto della riuscita del convegno:

“Abbiamo ricevuto molte richieste di adesione – ha spiegato Alessandria – e molte abbiamo dovuto rifiutarle per i limiti della capienza della sala. Queste giornate sono molto importanti per la formazione e il confronto tra assaggiatori. Stiamo già lavorando al prossimo appuntamento, che non voglio ancora svelare, ma che sarà altrettanto interessante al pari di questa giornata”

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