Domenica a Nizza Monferrato la tradizionale Fiera del Bue Grasso e del Manzo

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Domenica prossima, 3 dicembre, a Nizza Monferrato si terrà la 12^ edizione della Fiera del Bue Grasso e del Manzo di Razza Piemontese.

Durante la presentazione, avvenuta giovedì scorso presso la Camera di Commercio di Asti alla presenza del presidente dell’ente Erminio Goria che ha aperto i lavori manifestando la propria approvazione per aver deciso da parte dell’amministrazione di Nizza di fare la presentazione della manifestazione proprio nella sede camerale, ente tra i cui compiti principali vi è senz’altro anche la promozione del territorio, il sindaco di Nizza Monferrato Simone Nosenzo ha ricordato che lo scorso anno è stata la prima fiera del bue di questa amministrazione, ed è stata un’ottima fiera da tutti i punti di vista: Nizza si ripropone quest’anno con gli stessi obbiettivi.

È stata fatta una miglioria nella grafica in quanto il vecchio logo (un disegno di Massimo Ricci che rappresenta un bovino chiaramente di razza piemontese che bruca l’erba ai piedi del campanòn) utilizzato per il materiale promozionale viene sostituito da questa edizione con un dipinto (un acrilico su cartoncino) sicuramente più di impatto per la promozione sia on line che con i mezzi tradizionali.

La carne di bovino di razza piemontese e, in particolare in questo periodo, di bue grasso rappresenta per il Sindaco uno dei fiori all’occhiello di questa città, insieme al Nizza e agli altri vini, al cardo gobbo, al tartufo, all’offerta enogastronomica e paesaggistica. Carne che trova la maggior gloria nelle splendide macellerie nicesi, punto di riferimento per tutto il Piemonte e le regioni confinanti. Durante l’evento è stato presentato un video in cui si parla di allevamento, della carne e in cui i macellai nicesi che partecipano alla Fiera si presentano.

Anche quest’anno la fiera presenta il suo gran bollito misto non stop (composto da 5 pezzi diversi di carne tutti di bue grasso) e dalle salse (i bagnèt piemontesi). Sotto al Foro Boario viene servito il pranzo il cui menù consiste nel gran bollito misto, la carne cruda di bue battuta al coltello, gli agnolotti con ripieno di bue e la Barbera ed il Nizza dell’Enoteca Regionale di Nizza.

Come gli altri anni la carne viene preparata e cotta con maestria dallo Chef Enzo Balestrino di Calamandrana che sarà al lavoro dalle cinque di mattina per arrivare con tutti i tagli perfettamente a puntino già dalle ore 10.00, ora in cui inizia la somministrazione.

I rappresentanti dell’ASL spiegano che questa Fiera è la prima delle fiere importanti a svolgersi in questo periodo, quelle di Moncalvo e di Carrù si svolgono dopo. I capi di bestiame che vi vengono esposti non hanno l’obbligo di essere macellati per cui possono rientrare in stabulazione o partecipare anche alle altre fiere. Quest’anno si è dovuto adottare una profilassi specifica per evitare il diffondersi di malattie infettive (che interessano i soli bovini) che in questo periodo costituiscono dei focolai in varie zone del Piemonte dalle quali provengo i capi da esporre a Nizza (in particolare la Blue Tongue o sindrome della lingua blu la cui diffusione avviene particolarmente nel periodo estivo in quanto favorita dalle temperature calde).

La giuria inizierà i propri lavori dal mattino presto. Dalle ore 6 in poi i capi cominceranno ad arrivare in piazza nell’apposita tensostruttura e verranno assegnati dai tecnici veterinari dell’APA – Associazione Provinciale Allevatori – alle relative categorie. Poi i giurati valuteranno gli animali per i vari criteri: portamento, finissaggio, toelettatura ecc…

Nella giuria saranno presenti veterinari liberi professionisti, veterinari dell’ASL AT, allevatori, esponenti dell’Associazione Nazionale Bovini di Razza Piemontese, macellatori, oltre a quattro membri della giuria di Carrù.

Le categorie a premio saranno 11 oltre a ai premi speciali: Gran Trofeo della Città di Nizza Monferrato al bue più pesante, Gran Trofeo della Pro Loco di Nizza Monferrato al gruppo di bovini più numeroso, il trofeo alla Memoria di Mario UDO (storico veterinario) al Bue migliorato di maggior pregio e il trofeo assegnato in memoria di Ennio Guaraldo (storico macellaio nicese).

Le premiazioni si terranno alle 12 con la passarella dei capi migliori, inoltre a tutti gli allevatori verrà rilasciato un gagliardetto di partecipazione.

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