Venerdì ad Alba l’inaugurazione della mostra ”Archeologia ad Orgères”

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Si avvicina l’inaugurazione della mostra “Archeologia ad Orgères. Storia, territorio, economia lattiero-casearia a La Thuile – Valle D’Aosta ”
La mostra, allestita all’interno del museo civico “Federico Eusebio” sarà inaugurata venerdì 20 ottobre 2017, alle ore 18:00, nella sala Riolfo (via Vittorio Emanuele 19, cortile della Maddalena)

Verranno presentati i dati di scavo ed una breve conferenza sulla storia dell’alimentazione legata alla produzione casearia con Giorgio Di Gangi e Chiara Maria Lebole, dell’Università di Torino in dialogo con chi oggi produce formaggi sul territorio come la Centrale Laitière Vallée d’Aoste: al centro, la storia e l’economia nei territori di montagna dal bassomedioevo ai giorni nostri.

Seguirà una degustazione guidata del Bleu d’Aoste selezione Cave d’Orgères, accompagnato dalla Fontina dop, ed entrambi opportunamente abbinati a vini di produzione valdostana.
La mostra sarà visitabile da venerdì 20 ottobre a domenica 19 novembre, presso i locali del museo civico archeologico e di scienze naturali “Federico Eusebio” di Alba.

Il sito archeologico, situato alla quota di 1665 m s.l.m., è ubicato nel comune di La Thuile (AO), in una zona denominata “Hameau d’Orgères”, poco oltre la confluenza del Vallon des Orgères nel Vallon des Chavannes una via alternativa a quella che portava al Piccolo San Bernardo.
I ritrovamenti sono importanti considerando che si tratta di un sito di montagna e le fasi di vita sono cronologicamente comprese tra il I d.C. ed il XVII-XVIII secolo.
Quale può essere il legame tra archeologia e produzione casearia?

Il punto di contatto tra la ricerca archeologica e la Centrale Laitière Vallée d’Aoste è il ritrovamento, in scavo, di una stalla datata tra la fine del XIV-XV secolo. Lo studio degli ossi animali, da parte di C. Mascarello, ha individuato due specie principalmente attestate quella degli ovocaprini e quella dei bovini; a questo si aggiunge il rinvenimento di una fusaiola, divenuta il logo del Progetto Orgères, utilizzata per filare la lana.

Tutti questi dati, alcuni indizi ricavati dai documenti d’archivio e la natura stessa del territorio inducono a pensare che l’economia di valle si basasse sulla produzione del latte, della lana e del fieno. Un’economia di base che si riscontra ancora oggi sul medesimo territorio.

Il Progetto Orgères è nato nel 2013 grazie ad una convenzione tra il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e la Soprintendenza della Valle d’Aosta, al sostegno concreto del Comune di La Thuile. Nel 2017 la Centrale Laitière Vallée d’Aoste ha prodotto, del suo Bleu d’Aoste, una selezione speciale che ha denominato “selezione Cave d’Orgères”. È in questo modo concreto che, oltre ad un contributo economico volto a sostenere le spese dello scavo, si è voluto sottolineare il legame che c’è tra il territorio, il suo attuale tessuto di economia agricola e dell’allevamento, e la ricerca storico-archeologica che ci narra cosa e come i nostri antenati facessero nelle “terre alte” già molti e molti secoli addietro.

Oltre a questa iniziativa tesa a costruire un ponte tra Alba e la Valle d’Aosta, il museo civico “Federico Eusebio” ospiterà il corso “Le origini della storia del territorio: dalla comparsa dell’uomo ai primi villaggi tra Piemonte e Liguria” e “Storia dell’arte del basso medioevo: Romanico e Gotico nel Piemonte meridionale”.

Destinati a tutti coloro che volessero saperne di più sulla preistoria ed il basso medioevo piemontesi, i corsi cominceranno rispettivamente giovedì 26 ottobre e venerdì 27 ottobre.
Inoltre, il museo costituirà la tappa finale delle visite di Alba Sotterranea, il tour guidato da archeologi e archeologhe professionisti che, dal 2011, racconta la storia della città attraverso i resti del suo passato nascosti al di sotto del suo centro storico. Turni di visita di Alba Sotterranea verranno attivati ogni sabato e domenica, sia al mattino che al pomeriggio, fino a domenica 26 novembre.

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