Lettere al direttore

Ultimo saluto a Giuseppe Pani e Vincenzo Tortoriello e una riflessione sulla Destra astigiana

Riceviamo e pubblichiamo.

La settimana scorsa ho partecipato al funerale di un vero “Uomo di Destra” che segue di circa un mese il funerale di un’altro vero Uomo di Destra.

I due uomini che mi hanno onorato della loro amicizia e che purtroppo sono deceduti sono Giuseppe Pani e Vincenzo Tortoriello. Questi Uomini sono stati attivisti militanti del glorioso MSI ed in seguito di Alleanza Nazionale. Partiti che rappresentavano uno, la vera Destra identitaria e Sociale e l’altro una Destra più europea che voleva essere di governo e ci riuscì .

Ebbene, come chiunque sa, nella storia politica italiana vi furono parecchi anni neri. Anni in cui si diceva che uccidere un Fascista non era reato e tanti giovani di destra morirono solo per il fatto di perseguire gli ideali di questi partiti sognando una nuova Italia. Tra questi giovani che lottavano per questi ideali vi erano Giuseppe e Vincenzo assieme a molti altri. Anni duri e talvolta pericolosi anche per le proprie famiglie. A questi due funerali non ho visto i rappresentanti di quella destra (autoproclamata) che oggi siede tra i banchi della nuova giunta comunale.

Troppo giovani o troppo estranei alla storia politica di Vincenzo e Giuseppe o troppo impegnati a segnare un profondo solco tra il passato di Vincenzo e Giuseppe e il loro presente che, anche se non vogliono è merito dei tanti Giuseppe e Vincenzo che non ci sono più. Mi stringe il cuore il solo pensiero che i sacrifici fatti per affermare gli ideali di Vincenzo e Giuseppe siano serviti alla “carriera politica” di chi non ha avuto nemmeno la volontà di rendere omaggio a questi Uomini.

Con profonda tristezza e amarezza,

Francesco Li Causi