Palio, è guerra tra Asti e Siena? Il Collegio dei Rettori getta acqua sul fuoco

E’ guerra tra Asti e Siena per lo storico Palio? A quanto pare no. E’ notizia di qualche giorno fa infatti, che alcuni rettori siano insorti contro la decisione, adottata quest’anno, di far correre al Palio di Asti i soggetti mezzosangue, che sono protagonisti abituali del Palio toscano.
“Questa è una scelta che danneggia le scuderie astigiane” è stata la levata di scudi del movimento, che al suo interno presenta doversi allevatori e cavallanti del nostro territorio. Al sindaco viene richiesta una soluzione, come per esempio un incentivo economico a chi utilizza per il Palio fantini o cavalli nostrani.

A questa polemica fa eco il Collegio dei Rettori, organo che rappresenta i 21 rioni, borghi e comuni che danno vita al Palio: “nessun rettore del Palio di Asti è in “rivolta” o in “polemica” ne’ intende fare la guerra e “alzare le mura” contro l’utilizzo dei cavalli mezzosangue delle scuderie senesi – si afferma in una nota – l’incontro a cui si fa riferimento è stato organizzato e gestito in forma assolutamente privata: erano presenti, perché invitati dall’organizzatore, solamente il Presidente del Collegio stesso e il Capitano che tuttavia hanno semplicemente ascoltato gli interventi senza prendere posizione ne a favore né contro”
“Continueremo a fare ed organizzare il Palio puntando sempre a portare al canapo le migliori accoppiate – concludono i rettori – organizzando corse di addestramento durante l’anno per testare cavalli e fantini, (astigiani e non) per salvaguardare la manifestazione la sua storia e le sue tradizioni.”
Alessandro Franco