IT.A.CA’. il Festival del Turismo Responsabile approda per la prima volta in Monferrato

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Incontri Bio, degustazioni di vino artigianale, gin agricolo, le sommelier delle ostriche e Dj Set alla Casa dell’Artista di Portacomaro d’Asti.ì, da venerdì 20 ottobre alle 15.

Dopo un viaggio itinerante in tutta Italia, la nona edizione di I.T.A.CÀ, il primo festival in Italia sul turismo responsabile, arriva per la prima volta in Piemonte, in Monferrato. Un’occasione per scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni.

“Dall’eco-turismo al trekking, dal cicloturismo agli agriturismi, IT.A.CÀ conduce istituzioni, operatori economici, turisti e intere comunità a sperimentare modelli alternativi, dimostrando che oggi un altro turismo è possibile” così Andrea Cerrato, presidente di Sistema Monferrato e tra gli animatori del Festival “Non solo la vetrina di progetti italiani e internazionali, ma l’opportunità di vivere in prima persona esperienze di turismo sostenibile alla scoperta del Monferrato con una rete di strutture ricettive, enti e associazioni, che permettono di spostarsi da una città all’altra per conoscere in maniera autentica e sostenibile il territorio”.

L’apertura del Festival è prevista venerdì 20 ottobre a Portacomaro presso la Casa dell’Artista. Dalle 15 si parlerà di Biodistretti e di buone pratiche nel settore dell’Agricoltura con il Coordinamento dell’Associazione Nazionale delle Città del Bio con la presenza del Presidente Nazionale Antonio Ferrentino e del referente regionale Alfredo Cimmarella. Contemporaneamente aprirà “Osvaldo” il primo appuntamento pubblico della neonata UVA – Unione Vignaioli Artigiani, un’originale associazione che propone i vini, tutti artigianali, di un gruppo di aziende con vigneti tra Po e Tanaro. “Una novità per il nostro territorio – cosi Maurizio Ferraro Vignaiolo di Montemagno e animatore del gruppo UVA – una ventina di produttori, per ora, che hanno deciso di presentarsi insieme. Un gruppo che vuole presentare il vino come la storia del legame tra uomo e territorio, prima ancora delle tante certificazioni e sigle in etichetta. Una scommessa”.

In occasione del Festival saranno dodici le postazioni per le degustazioni con produttori di Montemagno, Vignale, Alfiano Natta, Viarigi, Scurzolengo, Ottiglio, Cunico e Portacomaro con “Laudato” il Grignolino della vigna dedicata a Papa Francesco.

Dalle 18 animazione musicale a cura di Fabrizio Russo, in arte Dj FAX.

Degustazioni e musica fino a notte fonda. Tra le curiosità anche una postazione dedicata al Gin Agricolo di Franco Cavallero e le ragazze del Red Oyster “le sommelier delle Ostriche”.

E’ prevista la Cerca del Tartufo in notturno con partenza sempre dalla Casa dell’Artista.

Sabato 21 ottobre il Festival si sposterà tra Crea e Mombello e la grande chiusura sarà a Casale Monferrato alle 21 con il concerto di Giorgio Conte.

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