Fondazione CRT: 1 milione di euro ai comuni con meno di 3.000 abitanti del Piemonte per la tutela del suolo

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I comuni del Piemonte e della Valle d’Aosta con meno di 3.000 abitanti possono fare richiesta di contributo alla Fondazione CRT per realizzare interventi a tutela del suolo e di riassetto idrogeologico. Le risorse stanziate dalla Fondazione CRT per il 2017, pari complessivamente a un milione di euro, – quasi il doppio rispetto allo scorso anno –, sono destinate ad attività di protezione civile e salvaguardia del territorio: in particolare, opere di messa in sicurezza e mitigazione dei rischi naturali quali alluvioni, frane, smottamenti, incendi, progetti di ripristino dell’alveo dei corsi d’acqua, difesa e consolidamento dei versanti dei fiumi, azioni di prevenzione degli incendi, tutela delle risorse idriche.

Il bando “Protezione civile per i piccoli Comuni” è aperto fino al 30 novembre ed è on line sul sito www.fondazionecrt.it.

“I piccoli Comuni sono le fondamenta su cui si regge il nostro Paese, la nostra ‘casa’ – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. La Fondazione CRT ha contribuito a realizzare finora quasi mille interventi per la difesa e la salvaguardia del territorio, con l’obiettivo non certo di sostituirsi allo Stato, ma di rispondere capillarmente alle esigenze delle comunità per contrastare le fragilità ambientali in Piemonte e Valle d’Aosta”.

“L’adozione di misure di prevenzione del rischio per minimizzare gli effetti negativi di eventi catastrofici naturali e dell’uomo rappresenta ad oggi una delle emergenze del nostro Paese, soprattutto a causa delle risorse pubbliche spesso insufficienti – dichiara il Segretario generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –. Purtroppo anche il territorio piemontese, profondamente segnato dalle alluvioni dello scorso anno, non ne è indenne. La Fondazione CRT, con il Bando Protezione Civile per i piccoli comuni, vuole dimostrare il suo impegno nel settore ‘Welfare e Territorio’ raddoppiando quest’anno il suo contributo, anche al fine di sostenere la collaborazione tra piccoli comuni del Piemonte e della Valle d’Aosta”.

Le domande di partecipazione saranno valutate in base alla priorità e alla rilevanza di ciascun intervento per il territorio, in considerazione del suo grado di vulnerabilità e dei possibili danni alle persone, all’ambiente, agli edifici e alle infrastrutture derivanti da eventi catastrofici. Altri criteri di selezione delle richieste riguardano l’adozione di tecniche di ingegneria naturalistica nelle opere da realizzare, il coinvolgimento delle associazioni di volontariato nell’ambito della Protezione civile, il ricorso a iniziative come le borse lavoro per favorire l’impiego dei giovani e delle persone in condizione di disagio socio-economico.

Nell’ottica di favorire l’associazionismo degli Enti locali per una gestione integrata e un’ottimizzazione delle risorse, il bando della Fondazione CRT è aperto anche alle unioni e aggregazioni di Comuni con una popolazione media inferiore ai 3.000 abitanti, che gestiscano in forma associata i servizi di Protezione civile.

Con il bando “Protezione civile per i piccoli Comuni” la Fondazione CRT ha erogato complessivamente 9 milioni di euro per 940 interventi in difesa del suolo.

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