Asti, dai centri di accoglienza al palco: i CoroMoro sabato alla Casa del Popolo

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Tre italiani e sette ragazzi africani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, provenienti da Mali, Senegal, Gambia, Nigeria e Costa d’Avorio.

Questo è CoroMoro, gruppo che si è spontaneamente formato nel novembre 2014 e che grazie all’Associazione Noix de Kola, con il sostegno del Centro Servizi Volontariato di Asti Alessandria, si esibirà alla Casa del Popolo di Asti.

L’appuntamento è per sabato prossimo, 14 ottobre alle 21, in via Brofferio 129.

I ragazzi soggiornavano in centri di accoglienza in Valle di Lanzo, provincia di Torino, precisamente a Ceres e Pessinetto.
“L’idea di portare su di un palco questi giovani, scampati ad ogni sorta di violenza, in un contesto totalmente rovesciato rispetto alla loro odierna quotidianità, assume un significato politico, ed esprime un messaggio forte di antirazzismo, condivisione e possibile integrazione” spiegano i volontari di Noix de Kola.

Il CoroMoro canta ed interpreta con grande energia, creatività ed ironia canzoni popolari, principalmente in piemontese. Ed ha pure nel suo repertorio alcuni brani tratti da sonorità e testi della tradizione africana.

“Il progetto e lo spirito del CoroMoro ci mostrano e confermano che la musica popolare tradizionale, dalle antichissime origini, è la musica di tutto il mondo”.

CoroMoro è formato da: voce e tastiera (Luca Baraldo), voci (Laura Castelli), fiati (Flavio Giacchero); Maurice Bathia e Aliou Sabaly dal Senegal, Saiku Senghore dal Gambia ; Oumar Sini dalla Costa d’Avorio; Kassim Diarra dal Mali , Makan Sissoko e Ken Omorodion dalla Nigeria.

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