Accatastamento fabbricati rurali, supporto gratuito ai proprietari dall’Agenzia delle Entrate

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L’Agenzia delle Entrate aprirà le porte delle sue sedi ai cittadini che hanno bisogno di supporto e indicazioni per l’accatastamento degli immobili rurali. Viene accolta dall’Agenzia la richiesta di Uncem e di numerosi Sindaci piemontesi che avevano sollevato, nei mesi estivi, i notevoli problemi relativi al censimento al Catasto Edilizio Urbano dei fabbricati rurali ora censiti al Catasto dei terreni.

In una nota (allegata) condivisa con la Direzione piemontese dell’Agenzia delle Entrate, diffusa nelle scorse ore a Sindaci, Amministratori locali, professionisti, privati cittadini, Uncem ha evidenziato le disposizioni della normativa vigente facendo chiarezza sulle scadenze e anche sulle sanzioni. Da novembre, l’Agenzia delle Entrate attiva una serie di sportelli, presidiati da personale tecnico qualificato e specificamente formato, presso le sedi sub-provinciali di Pubblicità Immobiliare delle province di Torino (a Ivrea, Pinerolo e Susa) e Cuneo (ad Alba, Mondovì e Saluzzo), per migliorare la comunicazione istituzionale, limitare il disagio e favorire l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini coinvolti, soprattutto in tema di sanzioni e di possibilità di accesso all’istituto dell’autotutela. L’apertura straordinaria degli sportelli, che saranno attivi fino a cessate esigenze, è prevista tutti i lunedì e i mercoledì, dalle ore 8,30 alle ore 13,00 a partire da lunedì 6 novembre. Restano operativi i servizi di front-office di tutti gli Uffici provinciali ad Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli.

“Abbiamo condiviso con Agenzia delle Entrate un percorso per agevolare i proprietari – spiega Lido Riba, presidente Uncem Piemonte – La revisione delle banche dati e il censimeno, esigenze dello Stato che condividiamo, devono accompagnarsi a regole chiare e informazioni precise che con Agenzia abbiamo definito e diffuso. Dobbiamo aiutare i cittadini a garantire la valorizzazione del loro patrimonio edilizio, inserendolo negli elenchi catastali corretti, pagando minori imposte possibili. Ma dobbiamo anche agire politicamente per avere al più presto una generale riforma del catasto e con Agenzia delle Entrate, d’intesa con la Regione, vogliamo lavorare sulla ‘fiscalità di vantaggio’ per le aree montane”.

“La Regione Piemonte ringrazia Uncem per il lavoro fatto – commenta Alberto Valmaggia, Assessore regionale allo Sviluppo della Montagna – Il dialogo e il costruttivo confronto instaurato con Agenzia delle Entrate e le soluzioni proposte sono un passo molto importante per superare le problematiche relative agli accatastamenti dei fabbricati rurali, soprattutto nelle zone montane. La circolare dell’Agenzia è utile per chiarire molte situazioni e semplifica alcuni iter amministrativi. Insieme a Uncem affronteremo i temi non ancora risolti come i fabbricati rurali gravati da uso civico”.

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